Frittata di Scammaro per i “giorni di magro”
Io vi consiglio di vedere tutto il suo video, anche (e soprattutto!) perchè ci insegna il metodo di cottura delle frittate di pasta. Questo metodo, un po’ lungo, ma che garantisce un risultato perfetto, permette a questo timballo di maccheroni di rapprendere senza che vi siano uova nell’impasto.
Il consueto abbinamento di uva passa e pinoli alla ricetta salata è tra quelli che adoro e quindi ho utilizzato esattamente gli stessi ingredienti, variando leggermente le proporzioni.
La ricetta: Frittata di Scammaro
ingredienti (per 4 persone):
280 g di spaghetti
2 spicchi d’aglio
100 g di olive nere tagliate a pezzettini
30 g di capperi
50 g di uva passa
30 g di pinoli
4 filetti di acciuga sott’olio (o due acciughe sottosale, da diliscare e sciacquare sotto l’acqua corrente)
olio d’oliva extravergine
Per prima cosa ho lessato gli spaghetti al dente.
Nel mentre ho rosolato in cinque cucchiai d’olio extravergine d’oliva l’aglio sminuzzato finemente aggiungendo poi capperi e olive e dopo poco uva passa e pinoli. Ho tolto dal fuoco questo sughetto e vi ho aggiunto le acciughe tagliate a pezzettini.
Con questa salsa ho condito gli spaghetti tenendone da parte un paio di cucchiai per aggiungerli al centro della “frittata”.
Ho messo a riscaldare sul fornello una padella ben unta d’olio; quando l’olio era caldo ho versato gli spaghetti, aggiungendo al centro il condimento che avevo tenuto da parte.
Dopo aver rosolato la frittata per 2-3 minuti a fuoco vivace, ho spostato la padella sul fornellino più piccolo. La frittata di scammaro segue la regola di cottura di tutte le frittate di maccheroni. Occorre infatti tenere il fornello non al centro della padella, ma costantemente sul bordo, ruotando la padella di 90° ogni 3-4 minuti; dal bordo il calore si diffonderà fino al centro, cuocendo tutta la frittata in modo uniforme. Trascorsi i 12-16 minuti, ho girato la frittata con l’aiuto di un piatto piano ed ho fatto cuocere nello stesso modo anche l’altro lato. Dopo quest’altro giro di cottura ho messo la frittata di scammaro su un piatto da portata, tagliando a spicchi direttamente in tavola.
che idea…buona questa frittata alternativa!
La frittata senza uova…sembra quasi un controsenso!!! 😀
poi me la fai? 🙂
Ti faccio la cena partenopea…
Ale!! ma sai che io questa storia non la sapevo! eppure sono napoletana.. la frittata di spaghetti è un must della mia regione ma "scammaro" proprio mi mancava… come sempre qui s'imparano un sacco di cose… grazie per la spiegazione… e anche per la ricetta! è tantissimo che non la faccio ed è di una golosità unica:* un bacione:)
Simona, hai visto com'è graziosa questa signora che rifà su youtube le ricette della tradizione?!?
Questo piatto mi è piaciuto tantissimo…la cottura è un po' lunga e artificiosa, ma il risultato sa davvero di "altri tempi"! Credo la rifarò molto presto!!!
Un bacio a te!!
Ho letto il tuo post a mia figlia che lo ha ascoltato attentissima e alla fine ha esclamato 'Bello mamma!' Ecco questo ti dice tutto! Brava, bravissima! Buon week end, Simo!!
Grazie, Simo! Come sempre i tuoi commenti mi danno lo slancio per rimettermi subito a pasticciare e a scrivere!! 😉
Questa è una delle rare chicche che ogni tanto scovo in rete. Non la conoscevo questa frittata alternativa di pasta, pur vivendo a Napoli. Mi hai arricchito, sia con la storia che con la ricetta. C'è da seguirti attentamente, secondo me. Grazie e a presto.
Grazie di cuore, Ida!!