Un Mercoledì Social con Muffin e Dintorni per il Food Revolution Day
Marcela Senise, del blog MangiaCheTiFaBeneBimbo, ci ha presentato una serie di eventi da lei coordinati, in qualità di ambasciatrice del Food Revolution Day.
Jamie Oliver, il promotore di Food Revolution, sta cercando di porre rimedio a questa piaga, prima in Gran Bretagna ed ora negli USA, andando nelle scuole e parlando di cibo “vero”.
Ho provato a vedere qualche minuto del programma di Jamie Oliver nelle scuole della Virginia. E’ quasi incredibile pensare che i bambini americani sappiano benissimo cosa sia il ketchup, ma non sappiano distinguere un pomodoro intero da una patata. Così è incredibile che per velocizzare la preparazione del cibo nelle scuole vengano usati dei semilavorati, come i fiocchi di patate o i chicken nuggets già preconfezionati e surgelati. Si tratta di prodotti che contengono al loro interno una quantità incredibile di conservanti e di sostanze che ne modificano la durata, ma che assunti dal nostro organismo, soprattutto in caso di abuso, possono avere effetti devastanti.
Se migliorare la qualità dell’alimentazione in America significa abbandonare i prodotti con conservanti ed additivi, per noi il senso di questa rivoluzione può assumere anche altre sfaccettature. Promuovere un consumo più ampio di frutta e di verdura, cruda e cotta, prediligere i prodotti di stagione e a km zero, evitare gli sprechi e i prodotti industriali e tornare, per quanto possibile, a preparare in casa tante cose!!
Marcela, lavorando in una scuola dell’infanzia, è molto vicina alle problematiche dei bambini che non riescono ad approcciarsi correttamente al cibo. C’è chi vorrebbe mangiare sempre gli stessi cibi, come spesso avviene a quell’età, poiché il senso del gusto non è ancora correttamente sviluppato; c’è chi rifiuta alcuni cibi, senza mai averli assaggiati. Questo approccio è sbagliato, ma spesso alcuni genitori, per mancanza di tempo e talvolta anche per mancanza di fermezza non riescono ad educare correttamente in questo campo i loro bambini.
Eppure a volte bastano poci gesti, come presentare il cibo in modo più accattivante, cambiare spesso metodi di cottura, presentare in abbinamento, quando è possibile, lo stesso ortaggio cotto e crudo, per aiutare i bimbi a conoscere cosa c’è nel piatto.
Marcela ci fa notare che anche il momento della spesa, assieme alle mamme e ai papà, è importante in questo senso.
All’evento di ieri sera ho avuto finalmente la possibilità di incontrare Cecilia di Muffin e Dintorni, conosciuta virtualmente quando il mio blog era un neonato! Questa settimana, per il loro consueto appuntamento del Mercoledì Social, Cecilia e Micol mi hanno chiesto di cucinare assieme a loro, per celebrare l’imminente FoodRevolutionDay, il 19 maggio, e il nostro incontro di ieri sera.
Abbiamo pensato all’ortaggio sano e dietetico per eccellenza, la carota e deciso di preparare un piatto salato e un dolce, rendendo la carota protagonista.
Così il Mercoledi social è diventato Food Revolution Social.
Un primo passo per cominciare una rivoluzione sana nel cibo!!
Per quanto riguarda la ricetta salata ho abbinato un muffin salato alle carote con le carote crude di contorno.
Il muffin contiene carboidrati (la farina bianca e integrale – fonte di fibre), proteine (il formaggio, le uova, lo yogurt), grassi “buoni” (olio extravergine d’oliva) e naturalmente le carote.
La ricetta: Muffins integrali alle carote con cuore verde
Per 10-12 muffins
farina bianca 140g
farina integrale 60 g
parmigiano grattugiato 80 g
lievito in polvere per salati 10 g
2 uova
yogurt bianco intero 1 vasetto (125 g)
olio extravergine d’oliva 6 cucchiai
formaggio di capra a dadini 60 g
carote strizzate 200 g
sale
due manciate di spinaci (i miei surgelati) fatti stufare in padella
Ho unito tutti gli ingredienti secchi: le due farine, il lievito in polvere, il formaggio grattugiato, il sale in una ciotola.
In un altro recipiente ho messo le carote grattugiate fini e strizzate leggermente, ed ho aggiunto mescolando, lo yogurt, le uova leggermente sbattute, l’olio extravergine di oliva.
Ho unito le due miscele, mescolando bene e aggiungendo il formaggio a dadini.
Ho suddiviso il composto in pirottini da muffin (i miei di silicone) e al centro di ciascuno ho deposto un piccolo cuore di spinaci stufati in padella.
Ho infornato a 170° per circa 20 minuti.
Per il “frosting” ho usato qualche cucchiaio di formaggio cremoso, fatto colare da un piccolo cono di cartaforno, e poi spolverato di maggiorana.
Per il lettino di carote, ho semplicemente grattugiato fine fine le carote e le ho spruzzate di succo di limone per farle restare di un bell’arancione vivo.
che emozioneeeee!!!!!!!!!!!!!!! Che poi….quanto sono buoni questi muffin? Con il fatto che sono piccoli e finiscono subito se ne mangiano uno dietro l'altro….ma sono tutt'altro che junk food!! A presto…per il tuo contest (abbiamo la ricettina pronta pronta) e per il nostro progettino homemade….. 😉
Veloci da cucinare e da mangiare…quasi fast food, ma con genuinità!!! 🙂
un modo goloso di cucinare le verdure e che bella presentazione!!!complimenti, sei stata geniale
Grazie, Mariangela!! 😀
Ottimo Ale! Perfetta come sempre!
Grazie, Gio!!! 😀