Ho perso per un attimo il filo del blog… in effetti non pubblico dal 19 marzo, ma sono stati giorni intensi, comprensivi di una torta su commissione che mi ha fatto venire voglia di provare a dedicarmi un po’ di più alle decorazioni. Di norma preferisco le torte al naturale, dall’aria un po’ rustica e tradizionale, ma in effetti affinare un po’ la mia manualità in previsione di qualche torta di compleanno o per ricorrenze particolari non sarebbe male!
Nel frattempo pubblico una ricetta “classica”, una torta tradizionale sulla quale non sono riuscita a reperire molte informazioni.
Si tratta della Torta Monferrina-Bocca di Dama. Non bisogna confonderla con altre torte chiamate Bocca di Dama e preparate con le mandorle tritate.
Questo è un dolce tipico piemontese, che in realtà in tanti anni non avevo mai avuto la fortuna di incrociare in nessun locale né agriturismo piemontese. Si prepara indifferentemente sia con le pesche sia con le albicocche sciroppate. E’ un dolce abbastanza rapido, ma dal sapore intenso e avvolgente, adattissimo per chiudere il prazo della domenica.
La ricetta l’ho trovata sul blog
Farina Lievito e Fantasia e l’ho leggermente modificata per le quantità degli ingredienti e le proporzioni.
La ricetta: Torta Monferrina Bocca di Dama
Io ho fatto una torta da 6-7 porzioni in uno stampo di 20 cm di diametro:
per la pasta frolla:
150 g di farina 00
65 g di burro
65 g di zucchero
1 uovo
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
per il ripieno:
80 g di amaretti secchi
pesche sciroppate (5 mezze pesche)
70 g di nocciole tritate
50 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di grappa
Ho impastato la pasta frolla con la ricetta che trovate
qui. L’ho messa in frigo a riposare per circa 1 ora.
Passato il tempo ho steso la frolla su un foglio di carta forno leggermente infarinato e ho rivestito lo stampo lasciando un po’ di pasta sporgere oltre il bordo della teglia. Ho disposto sul fondo uno strato di amaretti (circa metà del totale) sbriciolati grossolanamente.
Poi ho messo uno strato di pesche messe a raggiera. Sopra le pesche ho sbriciolato gli amaretti restanti. Li ho bagnati con qualche cucchiaio di sciroppo mischiato al cucchiaio di grappa. Infine ho disposto uno strato di nocciole tritate grossolanamente.
Ho ripiegato la frolla che sporgeva verso l’interno creando un bel bordo rotondo e alto.
Ho sbattuto l’uovo con lo zucchero, fino a renderlo chiaro e gonfio. Ho versato il composto sopra le nocciole ed ho infornato subito a 175° per 30 minuti, controllando poi che il bordo fosse ben dorato.
Si può spolverare con un leggero strato di zucchero a velo.
E visto che l’ho portata dai miei “semi-suoceri”, l’ho pure impacchettata bene!! 😀
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in questo momento della giornata una fetta di questa torta sarebbe proprio l'ideale!!!
Da me, va bene in qualsiasi momento della giornata!! 😉
Questa torta potrebbe piacere moltissimo a casa mia. Ora però siam curiosi di vedere com'è andata con le decorazioni
Domenica pomeriggio ho studiato la teoria e ieri ho preparato il mashmallow fondant…considerando che un tempo facevo sculturine di pasta salata, forse con un po' di esercizio potrei recuperare la manualità perduta… 😉
Vogliamo vedere la torta decorata che hai fatto!! 🙂
Anche a noi piacciono le torte rustiche da mangiare, ma ogni tanto bisogna anche appagare la vista 🙂
Questa del Monferrato non la conoscevamo, e dire che veniamo dalle Langhe! Corriamo subito ai ripari segnandocela per provarla, deve essere superlativa!!
Grazie
Bau bau
Mirty
Quella che ho preparato per un'amica aveva solo una modesta scritta…però ho capito che talvolta le decorazioni possono tornar utili e quindi ieri ho preparato la pasta di marshmallows e da stasera posso provare a fare qualche pupazzetto!!! Poi pubblicherò il risultato!!!
Una ricettina veraemnte favolosa…….mi piacciono queste torte rustiche…..ti invito a partecipare al mio contest…questo è il link…ti aspetto stefy
http://dolcimanontroppo.blogspot.it/2012/03/contest-un-dolceper-i-nostri-papa.html
Grazie!! Partecipo sicuramente!! Però se riesco a fare un'altra ricettina che ho in mente partecipo con quella!!! 😉
mi piace questa torta con le pesche sciroppate! sarà davvero squisita!
Io pensavo fosse buona…ma all'assaggio è stata ANCORA più buona di quel che pensassi!! 😀
con questi ingredienti deve essere strepitosa!! Io poi ho un debole per gli amaretti… 🙂
Ha la giusta dolcezza e la giusta consistenza!! Anch'io vado pazza per gli amaretti e i dolci di mandorle!! 😉
Golosissima, i dolci alle mandorle e amaretti mi fanno impazzire!non ho mai provato le decorazioni in pasta, sono curiosa di vedere le tue!
Mi sono appena accorta che non avevo messo il peso delle nocciole e ho rimediato!! 😉
Io sono proprio all'inizio con il marshmallow fondant, presto comincerò a pubblicare qualche foto!! 😀