Chi mi segue sa quando è nato il mio recente amore per la Basilicata.
La mia conoscenza dei prodotti lucani si è evoluta ancora con un altro contest,
#MangiareMatera, dove i protagonisti erano il
Pane di Matera e le farine di grano duro lucane, recentemente conclusosi con un riconoscimento anche per me:
sono arrivata terza nella categoria primi piatti con i Fagottini di Semola di Grano Duro ripieni di platessa ed erbe fini. Questo contest ha anche portato alla
pubblicazione di un libro, Grano Duro, Oro Giallo, con tante ricette di bravissimi bloggers.
Ora sono qui a raccontarvi dell’imminente
nuovo appuntamento del Caffé Platti per le serate Atelier del Gusto che si svolgerà il 25 e il 26 febbraio prossimi.
La protagonista della serata sarà la Lucania e l’attore un altro promettente chef emergente:
Matteo Malacarne, chef del ristorante Don Matteo di Matera, ubicato all’interno di Palazzo Gattini, nel cuore dei Sassi. Ancora una volta si tratta di una storia familiare, la mamma e il papà di Matteo lavorano nel ristorante di famiglia, in cucina e in sala. Ancora una volta la promessa di gusti sorprendenti, grazie ai prodotti del territorio.
Qui il menù della serata:
Aperitivo di benvenuto
Panecotto con le rape e pezzentella al finocchietto con passato di zucca rossa e lampascione leggermente croccante
Carciofo con fonduta al pistacchio, cannolo al pecorino di Moliterno, crema caprina e antica insalata di arance, finocchio e melagrana
Triscidd poverelli di casa
Olio Nuovo…terriccio di zafaran e polpa di acciughe rifiniti con mollica di pane cafone
Scorzette di mandorle di grano Senatore con salsiccia fresca e funghi cardoncelli delle Murge
Involtino di ricciola alla moda Lucana purea di ceci neri e petali di peperone crusco di Senise
Lo Spumone di Matera agli amaretti e noci mascoline con colatura di cacao amaro e…
…la ricotta di pecora allo strazzone al Cordial Caffè e miele di sulla
i vini in abbinamento:
Metodo Classico “Centosanti – sb.2012 – cantina Michele Dragone
Malandrina 2010 – Moro- Cantina Masseria Cardillo, Bernalda
Cordial Caffè Lucano – Cav. P.Vena – Pisticci Scalo
(il costo della serata è di 65€/vini inclusi)
Molti ingredienti presentati in menù rappresentano alcuni dei numerosi presidi e tipicità lucani.
La
Pezzentella, anzitutto, tipico salame della montagna materana e presidio Slow Food; poi il
Canestrato di Moliterno, formaggio di pecora e capra, maturato nei caratteristici canestri di giunco e con riconoscimento IGP; i
triscidd, sono i famosi strascinati, pasta tipica lucana, fatta in casa; il
pane di Matera, tra i più pregiati pani d’Italia; i
funghi cardoncelli delle Murge appulo-lucane; i
ceci neri della Murgia Carsica (io avevo assaggiato quelli di Pomarico); i
peperoni cruschi di Senise IGP (
potete trovare qualche cenno sul mio post del contest) e il
misterioso Zafaran, che non è zafferano ma polvere di peperoni cruschi, dorata e saporita; poi il
grano Senatore Cappelli, una delle più antiche e pregiate varietà italiane; e ancora la
ricotta di pecora allo strazzone.
Non vedo l’ora che arrivi il 26 febbraio, quando potrò assaggiare tutte queste specialità nella raffinata interpretazione di Matteo Malacarne. E se non avete in programma un imminente viaggio in terra lucana,
vi consiglio di approfittare di questa occasione per assaggiare la cucina del Don Matteo, in trasferta sabauda.
Per informazioni e prenotazioni per le serate del 25 e 26 febbraio, potete chiamare lo 011.5069056.
E per seguire la mia degustazione: #plattiseratalucana #Platti e #AtelierDelGusto.
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