Saccottini soffici con gorgonzola e fichi secchi
Una nuova golosa ricetta: golosi saccottini soffici, al forno, che potete farcire con quello che volete… Qui un goloso ripieno di gorgonzola piccante e fichi ammorbiditi. Read more
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Una nuova golosa ricetta: golosi saccottini soffici, al forno, che potete farcire con quello che volete… Qui un goloso ripieno di gorgonzola piccante e fichi ammorbiditi. Read more
Per presentare lo stoccafisso Norge, ho scelto una ricetta tipica friulana, diffusa anche in Veneto e in Trentino, che risale alla tradizione conventuale, quando i giorni di magro, per gli osservanti, erano almeno la metà dei giorni dell’anno.
La torta di pangoccioli: iniziamo l’anno con i migliori propositi e con colazioni profumate che facciano venir voglia di alzarsi presto.
Questo splendido lievitato era nella lista dei desideri da un po’… La sua forma, così alta, mi aveva letteralmente conquistata e ora finalmente sono riuscita a prepararlo.
La zuppa di farro e funghi è una vera coccola nelle uggiose giornate invernali.
Ho unito tutte proprietà salutari del farro alla bontà dei funghi misti in una zuppa profumata e confortante. Read more
Cade ogni quarto giovedì di novembre da ogni anno dal 1621. Read more
Dalla classica ricetta bordelaise, i canelés diventano salati, rielaborati con delizioso formaggio bûche de chevre e il porro di Cervere, saporitissimo ortaggio piemontese IGP. Read more
Che belle e che buone le pardulas salate con limone e timo e la nota gustosa della salsa di soia.
In pochissimi minuti, croccanti chioccioline di sfoglia, qui ripiene di crema di nocciole, ma che si possono farcire con qualsiasi confettura. Un dolcino dell’ultimo istante, per una pausa di dolcezza…
La ricetta con il passo-passo la trovate su ifood.it —> Chioccioline alla crema di nocciole
I cervelles de canut, ricetta dal nome insolito arriva dritta dritta da un libro delizioso, “La piccola cucina parigina” di Rachel Khoo, dove molti piatti tradizionali, rivisitati in una chiave moderna, sono presentati assieme alla loro curiosa origine. Read more
Ho provato finalmente a fare il tabbouleh alla libanese, un’insalata di bulgur e pomodori diffusa con qualche variante in tutto il Medioriente.
Chi ha studiato letteratura francese al liceo non può che associare il nome di questi dolcetti all’opera di Proust, “A la recherche du temps perdu”, dove un dolcetto, una petite madeleine appunto, risvegliava con il suo profumo burroso i ricordi nella mente del protagonista.
“Mandò a prendere una di quelle focacce pienotte e corte chiamate madeleine, che paiono aver avuto come stampo la valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. Ed ecco, macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione di un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di “maddalena”. Read more