La raccolta di questa stravagante zucchina risale a qualche settimana fa, alla fine di agosto.
Ne avevamo identificate tre, nel giardino dei suoceri ed io ho cominciato a puntarle per poterne fare una ricetta coi fiocchi per il blog.
Una zucchina gialla…l’impatto visivo è decisamente interessante…e la risposta sui social sarebbe stata di sicuro tantissima. D’altronde quanti di voi conoscono le zucchine gialle? Io non le avevo mai viste.
Le zucchine gialle sono coltivate in Veneto, in provincia di Treviso, con una produzione di poche decine di quintali, e distribuite quasi esclusivamente ai ristoranti di livello, attenti a portare in tavola piatti originali e prodotti tradizionali di nicchia. La vendita al dettaglio è, per contro, piuttosto bassa, tanto che nel resto d’Italia questa varietà della comune zucchina verde è quasi sconosciuta.
La perplessità si è dipinta anche sul volto di mio suocero quando ha visto spuntare queste strane zucchine, dopo aver seminato dei semi che gli erano stati donati… e loro – gialle – sono rimaste nell’orto, attaccate alla pianta, per più tempo del dovuto. Il tempo ottimale di raccolta è in realtà all’inizio di luglio. Noi le abbiamo scoperte solo quando i miei suoceri sono partiti per il mare, quando il mio fidanzato andava ad annaffiare le piante, e tra me e loro – gialle – è stato subito amore, giallo, a prima vista.
Ero lì, che mi prefiguravo come fotografarle e come cucinarle, e mi chiedevo se il loro sapore sarebbe stato davvero così dolce e delicato come scrivono… un tesoro prezioso dopo le difficoltà dovute alla raccolta tra tante foglie e parecchie spine.
Ma il giorno prescelto per la raccolta il mio fidanzato mi dà, al telefono, una notizia agghiacciante: le MIE zucchine (erano già mie, dal momento che sono nate gialle) erano sparite!
Staccate dalla pianta, quando soltanto il giorno prima ce n’erano tre, belle grassocce, e sparite; ne era rimasta una sola, a terra, abbandonata nell’erba.
Chi sarà stato a rubare le preziose gialle zucchine? Un animale notturno o una temeraria foodblogger che ha intercettato le mie intenzioni e mi ha messo i bastoni tra le ruote?
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«Prendi l’ultimaaaa!» ho strillato al mio fidanzato, al telefono. E quell’ultima ce la siamo mangiata. Era lontana dalla perfezione, forse perchè cresciuta un po’ troppo, ma il sapore era davvero delicatissimo.
Io l’ho tagliata sottile con la mandolina e l’ho fatta marinare con succo di limone, olio e menta per farne la farcitura di una focaccia. Rovesciata. E gialla.
La ricetta: Focaccia Tatin con zucchine gialle trevisane marinate al limone e menta
200 g di farina
6 g di lievito di birra
100 ml di acqua
1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino raso di sale
1 zucchina gialla trevisana (almeno 3 o 4 se le raccogliete al tempo giusto, quando sono piccole e tenere)
olio extravergine d’oliva
menta qb
sale
succo di un limone
scorza di mezzo limone
1/2 pomodoro cuore di bue
Preparare l’impasto della focaccia, sciogliendo il lievito in acqua a temperatura ambiente e unendolo poi alla farina. Quando l’impasto è formato aggiungere l’olio ed infine il sale, impastando ancora per qualche minuto. Riporre in una ciotola unta, al tiepido, fino al raddoppio.
Intanto marinare le zucchine. Lavarle e tagliarle sottlissime con una mandolina. In una insalatiera salarle e poi irrorarle di olio extravergine d’oliva, del succo di limone, aggiungendo anche le zeste e la menta tritata.
Quando l’impasto della focaccia ha raggiunto la lievitazione, ungere una teglia da forno e disporvi le zucchine sul fondo. Sopra le zucchine, allargare con delicatezza la focaccia, prendendola sempre dalla parte inferiore e tirandola verso i bordi. Lasciar riposare una ventina di minuti.
Scaldare il forno a 200° e quando è ben caldo infornare la focaccia finchè non è dorata.
Nel frattempo tagliare a cubetti il pomodoro e salarlo.
Sfornare ed attendere qualche minuto, poi rovesciarla su un’altra teglia della stessa dimensione e decorarla con i pomodori.
Tagliare a quadrati e servire.