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La farina di mais nei biscotti regala sempre un po’ di croccantezza e rustico in più.
Archeoricette è un progetto gastro-culturale di successo.
Ha avuto inizio con il blog, poi è stato un continuo crescere della pagina Facebook. Read more
Veniamo al mio piatto!
Prima di tutto il pesce: ho scelto dei filetti di trota salmonata e li ho alleggeriti con il mandarino. La trota è un pesce un po’ grasso e gli agrumi sono un abbinamento perfetto.
La ricetta: Filetti di trota salmonata al forno con mandarino e timo
1 filetto di trota salmonata per ogni commensale
olio e sale per spennellare
fette di mandarino
rametti di timo fresco
2 mandarini
per la salsa:
1 mandarino
1 cucchiaio di zucchero di canna
olio
1 pizzico di sale
1 cucchiaino colmo di senape
1 punta di cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaio di formaggio cremoso
Prima ho preparato la salsa al mandarino, sbucciando 1 mandarino grosso e facendolo lessare in acqua finché non era morbido. L’ho aperto a metà, ho tolto i semi e poi l’ho frullato fino ad ottenere la polpa. Alla polpa, in una ciotolina, ho aggiunto lo zucchero di canna, l’olio, il sale, il cucchiaino colmo di senape e lo zenzero in polvere.
In ogni foglio di carta forno ho adagiato un filetto di trota. L’ho spennellato con un’emulsione fatta di olio sale e poco succo di mandarino. Su ogni filetto ho adagiato delle fettine sottili di mandarino e qualche rametto di timo. Poi ho chiuso il cartoccio. Ho infornato a 180° per circa 20 minuti.
Prima di servire ho aggiunto alla salsa anche il formaggio cremoso e mescolato bene.
La ricetta: Topinambour con salsa allo zenzero
Ho lavato accuratamente i topinambour e li ho strofinati bene fino ad eliminare la buccia.
Li ho lessati in acqua bollente per 10 minuti. Poi li ho messi in una teglia e li ho irrorati con una emulsione fatta con tutti gli altri ingredienti. Poi ho infornato per una quarantina di minuti.
Con ciò ho concluso e passo il link a Muffin e Dintorni per il dolce!!
Per prima cosa ho fatto cuocere le patate. Le ho sbucciate e passate allo schiacciapatate ancora tiepide.
Ho impastato le due farine con acqua calda salata, fino a formare un impasto morbido ma sodo. L’ho avvolto nella pellicola e lasciato riposare.
Ho tagliato a cubettini minuscoli la cipolla, ne ho tenuto da parte un cucchiaio per il sugo e la restante l’ho fatta imbiondire in un padellino con poco olio e la menta fresca.
In una padella più grande ho messo il cucchiaio di cipolla messo da parte, un grosso spicchio d’aglio e un giro d’olio e ho fatto ammorbidire il tutto, poi ho aggiunto la salsiccia, liberata dalla pelle e a tocchetti. Dopo un minuto ho bagnato il tutto con il mezzo bicchiere di vino rosso, l’ho fatto evaporare ed ho aggiunto la passata di pomodoro. Ho fatto proseguire la cottura, regolando poi di sale.
Ho preparato il ripieno, mescolando la patata passata con la cipolla, la menta e i formaggi grattugiati. Ho mescolato bene con un cucchiaio e con le mani.
Ho steso la sfoglia, ricavando con un coppapasta dei cerchi di 6-7 cm di diametro.
La chiusura del culurgione avviene così: si mette il cerchio di pasta sul palmo della mano, sopra si depone un ovale di ripieno. Si parte da un’estremità, ripiegando il fondo del cerchio verso il ripieno e poi, alternativamente, da una parte e dall’altra si ripiegano piccole porzioni di pasta verso il ripieno, saldandole insieme. E’ più difficile da spiegare che a farsi, per questo metto le foto:
Ed ecco il culurgione bello infarinato di semola e pronto per essere buttato nell’acqua bollente:
Poi ho lessato i culurgiones in acqua salata e li ho conditi con il sugo alla salsiccia, aggiungendo delle foglie di basilico, poco prima di spegnere il fuoco.
Gli Speculoos sono biscotti tipici natalizi, ancora una volta del Nord Europa, e suggellano direi in modo definitivo il mio amore per le terre del nord.
E ne approfitto per suggerirvi che i grossi vasi di vetro a chiusura ermetica sono un’idea alternativa alla biscottiera in ceramica o in latta!!