Ecco giunti alla conclusione della seconda puntata di #Sedici, con la proclamazione dei vincitori e il lancio della nuova famiglia.
Le ricette in concorso pervenute sono state 21, meno del primo round ma con grande entusiasmo da parte di tutti e con una vera e propria valanga di ricette fuori concorso, prova che i formaggi sono tra gli ingredienti preferiti nell’utilizzo in cucina, nelle vostre ricette. Una grattata di formaggio o un ripieno cremoso è come il tubino nero: ogni occasione è buona…salvo che con il tubino bisogna stare attente alla pancetta! 😀
Noi, nel frattempo, stiamo aggiustando il tiro, perfezionando le dinamiche del contest e del gruppo FB Sedici- l’Alchimia dei Sapori, per renderlo oliato come un meccanismo perfetto.
Eccoci dunque alla proclamazione dei vincitori. Se volete conoscere le modalità di votazione leggete qui.
Siamo giunti unanimi alla proclamazione dei golosissimi “Gnocchi di patate e Roquefort con pere, vino dolce e streusel croccante” di Giovanna. Un vero inno al gusto, prima di metterci a dieta per l’estate.
Per la scelta del secondo vincitore, avremmo voluto veleggiare su un piatto più leggero, ma il lato goloso di ciascuna di noi ha prevalso ed abbiamo scelto la ricetta di Simona, “Panna cotta al gorgonzola con composta di mirtilli all’aceto balsamico“. Simona ci ricorda, con la sua ricetta, che per servire i formaggi a fine pasto non è necessario ripiegare sulla consueta cheesecake, ma che si può osare.
Entrambe ci ricordano che gli erborinati “spaccano”! 😀
Complimentissimi a voi, e a tutte le altre ricette partecipanti.
Questo mese è stato un po’ particolare e, pur essendo passata a leggere tutte le vostre ricette, non sono riuscita a lasciare un commento a ciascuna ricetta partecipante. Mi scuso e vi prometto che rimedierò con la prossima famiglia.
Eccoci dunque pronti al lancio:
La famiglia Erbe e Verde descritta dalla Segnit comprende ingredienti che forse, ad un’analisi frettolosa, non avremmo raccolto nella stessa categoria di gusti. Essi presentano, invece, una nota erbacea e fresca predominante, anche quando il sapore si “scalda” al secondo assaggio.
Fanno parte di questa famiglia zafferano, anice, cetriolo, aneto, prezzemolo, foglie di coriandolo, avocado, piselli, peperone e peperoncino piccante.
Per ragioni di stagionalità abbiamo deciso di lasciare fuori il peperone, che nei supermercati si trova anche ora ma non è proprio nella sua stagione di elezione. Tra gli ingredienti restanti, abbiamo scelto a seconda del nostro gusto, e sarà quindi possibile giocare solo con gli ingredienti che trovate abbinati ad uno
dei nostri blog (cioè zafferano, aneto, prezzemolo, avocado, piselli e
peperoncino piccante). Si gioca dal 16 aprile al 13 maggio!
Veniamo al mio ingrediente, il burroso, erbaceo, delicato avocado.
L’avocado non matura sulla pianta, ecco perché vi troverete ad acquistare avocado duri come sassi e a scoprirli dopo alcuni giorni soffici e scioglievoli. Il segreto è di farli maturare fuori dal frigo, controllandone la consistenza. Quando sono morbidi e il polpastrello tende ad affondare leggermente, è sufficiente rimetterli in frigo per bloccare la maturazione per un paio di giorni, in modo che tutti i vostri frutti siano allo stesso grado di morbidezza.
Da solo l’avocado è quasi niente, se non fosse per l’eccezionale “scioglievole” consistenza, ma ha la qualità di riuscire ad enfatizzare gusti molto più forti di lui, come l’aglio, il lime, l’affumicato del bacon, il piccante del peperoncino…
Io ho scelto di osare ed ho provato l’abbinamento avocado e caffé. Se siete abituati ad usare l’avocado nelle vostre insalate di pesce, questo abbinamento vi risulterà parecchio ostico. In effetti però nella zona del Vietnam, dell’Indonesia e delle Filippine l’avocado è trattato a tutti gli effetti come un frutto. Anche in Messico viene cosparso di zucchero e rum e consumato così, al cucchiaio. Se ci pensate la sua consistenza è perfetta per creare una crema, e talvolta viene usata come parte “grassa” di un dolce, in sostituzione dei grassi animali.
Io, leggendo caffé, ho immediatamente pensato al tiramisù. Non un tiramisù interamente vegetale, ma comunque un dolcetto molto simile all’originale, pur essendo senza uova e senza mascarpone. Vincete la resistenza e provatelo.
Per la base ho scelto di utilizzare i savoiardi sardi, che sono morbidi. Se li trovate usate questi, oppure savoiardi di ottima qualità o, ancora, preparateli voi in casa.
Ecco gli abbinamenti con cui potrete giocare:
avocado & ananas
avocado & aneto
avocado & bacon
avocado & caffé
avocado & cetriolo
avocado & cioccolato
avocado & foglie di coriandolo
avocado & formaggio erborinato
avocado & formaggio fresco
avocado & fragola
avocado & frutti di mare
avocado & lime
avocado & mango
avocado & menta
avocado & nocciola
avocado & noce moscata
avocado & peperoncino piccante
avocado & pesce grasso
avocado & pollo
avocado & pomodoro
avocado & pompelmo
avocado & uva
Le altre ricette “Erbe e Verde” che trovate sui blog delle mie compagne di merenda sono:
per lo zafferano:
Irene – fusilli zafferano, limone, zucchine e prosciutto crudo
per l’aneto:
Velia – bigné all’aneto con crema di salmone affumicato
per il prezzemolo:
Marzia – insalata di orzo, merluzzo e carciofi profumata al prezzemolo
per i piselli:
Betulla – venere cantonese
per il peperoncino piccante:
Alessandra – tortillas chips home made con salsa piccante
ed ecco il mio abbinamento per l’avocado:
Tiramisù avocado e caffé
2015-05-24 22:08:15
Serves 2
- 1 avocado maturo
- qualche goccia di limone (o di lime)
- 80 g di latte condensato
- 1 cucchiaio di miele millefiori
- 1-2 tazzine di caffé
- 1 cucchiaino colmo di zucchero
- cacao per spolverare
- circa 3 savoiardi morbidi
- Preparare il caffé, zuccherarlo leggermente con lo zucchero e farlo raffreddare.
- Tagliare i savoiardi a cubetti di un cm di lato.
- Sbucciare l'avocado e ricavarne tutta la polpa. Schiacciarla con la forchetta ed irrorarla con qualche goccia di limone per non farla annerire. Mescolare alla polpa di avocado il latte condensato e il miele ed assaggiare per valutarne la dolcezza.
- Preparare due barattolini di vetro da 130 g. Disporre un primo strato di cubetti di savoiardi, irrorarli con alcuni cucchiaini di caffé e coprire con uno strato di crema di avocado, proseguire così a strati e, giunti all'orlo del vasetto, spolverare con cacao amaro o codette di cioccolato.
- Conservare in frigo almeno un'ora prima di consumare.
By Alessandra Giovanile
Ricette di Cultura https://www.ricettedicultura.com/
La ricetta:
Tiramisù avocado e caffé
(per due porzioni)
1 avocado maturo
qualche goccia di limone (o di lime)
80 g di latte condensato
1 cucchiaio di miele millefiori
1-2 tazzine di caffé
1 cucchiaino colmo di zucchero
cacao per spolverare
circa 3 savoiardi morbidi
Preparare il caffé, zuccherarlo leggermente con lo zucchero e farlo raffreddare.
Tagliare i savoiardi a cubetti di un cm di lato.
Sbucciare l’avocado e ricavarne tutta la polpa. Schiacciarla con la forchetta ed irrorarla con qualche goccia di limone per non farla annerire. Mescolare alla polpa di avocado il latte condensato e il miele ed assaggiare per valutarne la dolcezza.
Preparare due barattolini di vetro da 130 g. Disporre un primo strato di cubetti di savoiardi, irrorarli con alcuni cucchiaini di caffé e coprire con uno strato di crema di avocado, proseguire così a strati e, giunti all’orlo del vasetto, spolverare con cacao amaro o codette di cioccolato.
Conservare in frigo almeno un’ora prima di consumare.