Il Food Revolution Day e le orecchiette con spinaci con uvetta e pinoli
Fra pochissimi giorni sarà il Food Revolution Day.
Così il 19 maggio partirà, in tutto il mondo, questa rivoluzione sana! Siamo tutti chiamati a partecipare, perché la salute si costruisca ogni giorno a tavola. Verranno organizzati molti eventi, ed è importante pubblicizzare l’iniziativa perchè sia davvero efficace! Tutte le informazioni le potete cercare qui.
Fino al 10 maggio, invece, sul blog di Jasmine e Manuel, si può partecipare al contest, pubblicando una ricetta che contenga prodotti sani, a km zero e di stagione.
Gli spinaci consumati freschi e soprattutto raccolti in primavera sono i più ricchi di vitamine, soprattutto A e C, ma anche B, D, F, K e PP, e molti minerali, tra cui il famoso Ferro.
Gli spinaci hanno anche un’altra proprietà: contengono luteina, una sostanza molto importante che penetra nel sangue e arriva fino agli occhi depositandosi nella retina; in pratica gli spinaci ci aiutano a vedere meglio, non solo nel piatto!!
Inoltre gli spinaci fano molto bene al cuore, ma perché le vitamine siano assimilate nel modo migliore, bisognerebbe mangiarli crudi, in insalata. Sbollentandoli si perde circa il 50% di contenuto di vitamine e sali minerali, ma gli spinaci restano un cibo sano e salutare, un ottimo contorno e condimento per la pasta.
Proprio come condimento per la pasta li propongo per questa ricetta, in abbinamento con i pinoli, calorici, ma ricchi di proprietà antiossidanti per la pelle ed i capelli, e l’uva passa che conferisce una punta di dolcezza al piatto.
In questa occasione scopro che l’accostamento di spinaci, pinoli e uvetta fa parte della tradizione veneta come contorno, mentre io ho cucinato spesso come contorno, le zucchine con pinoli e uvetta.
La ricetta: Orecchiette con spinaci, pinoli e uva passa
(per 2 persone)
200 g di orecchiette
300 g di spinaci freschi
una manciata di uva passa
una manciatina di pinoli
mezzo bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
olio evo
sale
Ho sbollentato gli spinaci e poi li ho raccolti con una paletta forata, senza buttare l’acqua, ricchissima di sali minerali, che servirà per la cottura della pasta.
Ho tostato leggermente i pinoli in un padellino e messo da parte.
Ho rimesso la pentola dell’acqua sul fuoco e ho aspettato che riprendesse il bollore; poi ho salato l’acqua e buttato le orecchiette (erano secche e necessitavano di 13 minuti di cottura).
In una padella capiente ho rosolato l’aglio e il peperoncino in due cucchiai d’olio extravergine d’oliva, ho aggiunto gli spinaci sminuzzati, poco dopo il vino e l’uva passa. Ho rigirato in padella per un paio di minuti e aggiustato di sale, poi ho spento.
Quando la pasta era cotta l’ho scolata e messa in padella con il condimento. Ho rigirato bene per far insaporire e aggiunto un filo d’olio e i pinoli tostati.