Lunedì 13 maggio è andata in scena una delle cene
Gnammo organizzata nell’ambito dei Digital Food Days la manifestazione dedicata al mondo digitale.
Era la mia prima
cena
Gnammo, alla quale sono stata invitata nel ruolo di blogger, pronta
a documentare la serata tramite tweet e instagram ed ho soddisfatto una
curiosità che avevo da un po’.
Per queste particolari cene tematiche dedicate al mondo digitale, sono stati scelti alcuni
attori della serata: io in qualità di blogger; Laura Cherchi, perfetta nel suo ruolo di padrona di casa della
Fondazione Fitzcarraldo, dove la cena ha avuto luogo; Angelo D’Agostino, fotografo della
Lacumbia Film che ci ha immortalato nei nostri ruoli; infine Elisa Mereatur e Luca Vaschetti di
Cucina-To che hanno preparato per noi deliziosi piatti.
Come si svolge una cena
Gnammo? Sarà la curiosità di molti di voi. Trovarsi ad un aperitivo in piedi assieme a degli sconosciuti è diverso rispetto al trovarsi seduti intorno ad un tavolo.
Il tema della serata era Storie di Genio Italiano, ma la conversazione ha toccato diversi argomenti. Ci siamo raccontati ed abbiamo ascoltato senza imporre binari all’andamento della serata.
La
Fondazione Fitzcarraldo è impegnata su diversi fronti, dalla formazione, alla documentazione fino alla cooperazione internazionale. Potete saperne di più visitando il loro articolatissimo sito web. Dal 2011 gestisce
FitzLab uno spazio co-working per la progettazione culturale.
La cena si è svolta proprio qui, negli spazi recentemente dotati anche di cucina.
Lacumbia Film è un bel progetto giovane e innovativo di comunicazione che intende agevolare il passaggio dall’università al mondo lavorativo dei suoi ideatori. Vi invito a fare un salto sul loro sito per vedere tutti i progetti ai quali stanno lavorando.
Il menù della serata è stato deciso da Elisa che ha presentato ogni piatto, preparato con i prodotti Cucina-To, con un tocco di originalità.
Cucina-To è una realtà che esiste ufficialmente dal 2011, ma Elisa e i suoi compagni hanno una lunga esperienza di organizzazione di cene ed eventi conviviali. Ora Cucina-To si può definire una gastronomia vecchio stile, con piatti pronti confezionati con materie prime di qualità, (usano presidi Slow Food e prodotti scelti presso piccole realtà locali!), e finalmente per chi non ama (o non può…) cucinare, mangiare un piatto pronto genuino è diventato possibile.
Abbiamo iniziato la cena con una ratatouille di zucchine con olive taggiasche, accompagnata da pollo di cascina e servita con uovo al sale affumicato.
Poi è venuto il momento delle fave fresche e dei tre pecorini, romano, toscano e sardo, da gustare in accompagnamento, in attesa della crema di fave e cicorie, calda e confortante.
Abbiamo concluso con un delizioso dessert, crema cotta al limone, con fragole e pasta di meliga.
Il tutto è stato accompagnato dal Grignolino Poggeto La Casaccia.
Alla fine della cena tutti hanno avuto un regalino firmato Cucina-To, da portare a casa:
***dove non diversamente indicato, tutte le immagini sono di Angelo D’Agostino – Lacumbia Film
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che bello il tuo blog!! ti seguo
amrita
Grazie Amrita! Ci rivediamo presto!! 😉