Io non conoscevo i network di acquisto. Avevo sentito parlare dei gruppi di acquisto solidale, ma non avevo mai avuto modo di approfondire il discorso.
Qui in casa ci piace abbinare il vino ai piatti che cucino…
è un vizio di famiglia…e quando possiamo visitiamo le cantine di diverse zone del Piemonte per acquistare vini di cui abbiamo modo di approfondire il processo di produzione e dei quali ci è stata raccontata la storia.
Per conoscere i vini di altre zone d’Italia i nostri pochi viaggi non bastano e quindi ci dovremmo affidare a chi ha fatto della scelta dei “buoni produttori” il proprio mestiere.
Goodmakers.it è un network d’acquisto che si basa su un principio semplicissimo: più persone decidono di acquistare un vino, più il prezzo scende, per toccare delle punte di sconto del 20% sul prezzo iniziale. Sulle schede si trovano tutte le informazioni ed ogni curiosità è soddisfatta…manca solo la faccia del produttore, ma chissà che non arrivi presto anche quella!
Le
vendite su
Goodmakers.it non fanno concorrenza alla vendita di tipo
tradizionale in quanto ogni prodotto viene proposto per una sola volta e
per periodi di tempo limitati, dando voce ad infinite realtà produttive di qualità.
Alla base c’è il concetto di condivisione sui social
dei propri acquisti, così da stimolare gli amici a fare lo stesso e far
scendere il prezzo. Ogni mese c’è tempo fino al giorno 20, poi si cambiano produttori ed etichette.
Grazie a
Goodmakers.it io ho conosciuto un vino della provincia di Parma, dell’
azienda vinicola Crocizia: Besiosa, termine che in dialetto indica una donna «
pignola, determinata e un po’ pedante, dal
carattere forte, puntiglioso e grintoso, cresciuta tra i boschi
dell’Appennino parmigiano».
Questo vino è prodotto da uve Malvasia di Candia Aromatica, vinificate in secco. Viene fatto fermentare in bottiglia e nel momento in cui si stappa rivela tutta la sua carica vitale di bollicine, proprio come una donna che ha tenuto la bocca chiusa per un po’ e sbotta, finalmente, inarrestabile.
Il colore è carico, quasi aranciato e il profumo è fruttato, fresco, quasi tendente al dolce, di albicocca e pesca, con note agrumate.
All’assaggio poi si svela un gusto pieno, secco, ma fresco e potente al tempo stesso, forte anche della carica alcoolica, 12% vol.
Io ho pensato che fosse perfetto per una verdura estiva, grazie alle sue note fruttate, per un piatto fritto, grazie alla sua carica di bollicine, e per i crostacei, grazie alla pulizia delle sue note aromatiche.
Così nasce questo piatto: una crema di zucchine, servita tiepida, delicata ed erbacea, che viene resa più briosa dalle zucchine fritte adagiate in superficie, dalle code di gambero e dalle zeste di limone.
La ricetta: Crema tiepida di zucchine con menta fresca, code di gambero e zeste di limone
(per 2 persone)
2-3 zucchine medio-grandi
un rametto di menta fresca
1/2 cipolla
1 patata (circa 140 g)
1/2 bicchiere di latte
10-12 code di gambero
la buccia (solo il giallo di mezzo limone non trattato)
olio extravergine di oliva
olio di semi per friggere
sale
pepe
Far lessare la patata in un pentolino d’acqua.
Tagliare le zucchine a dadini, tenendo da parte 8-10 rondelle sottili per la decorazione del piatto.
Far ammorbidire le zucchine in padella con la mezza cipolla tritata, aggiungendo poca acqua all’occorrenza. Verso la fine della cottura aggiungere le foglie di menta tritate finemente.
Schiacciare la patata con la forchetta e poi, in un pentolino, amalgamarla ad un po’ di latte e ad un filo d’olio fino a rendere il composto cremoso.
Frullare le zucchine morbide, aggiungendo poca acqua se necessario. Aggiungerle alla crema di patata, regolando poi di sale e pepe macinato al momento. Condire con un cucchiaio di olio evo a crudo e tenere a temperatura ambiente.
Friggere le rondelle di zucchina, le zeste di limone tagliate a fili sottili (solo per pochissimi istanti) e le code di gambero. Io per un fritto più leggero ho infarinato le code di gambero con la buccia, così che la polpa non resti unta, e le ho passate nell’olio bollente per un paio di minuti.
Comporre la fondina con la crema di zucchine tiepida, le rondelle di zucchina e i gamberi fritti ed infine le zeste di limone.
Questo piatto, per i suoi sapori e colori, è delizioso come piatto estivo pur non essendo un piatto freddo. In particolare il
Besiosa di Crocizia conferisce all’abbinamento un certo brio, grazie alle sue spumeggianti bollicine, mentre le zeste di limone fanno risaltare particolarmente al palato le caratteristiche note agrumate.
Io vi ho spiegato quanto è particolare questo vino e vi ho consigliato un abbinamento, voi che aspettate a registrarvi nel gruppo d’acquisto e far scendere il prezzo??? Abbiamo tempo solo fino al 20 luglio!!
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Bella ed interessante la tua proposta, grazie!!
Grazie a te, Flavia!! 🙂
Piatto spettacolare e davvero azzeccato l'abbinamento con questo vino, che mi ha davvero convinto! Un naso che fa pensarare a un certo tipo di bevuta, salvo poi sorprendere al gusto… Ottimo!
Infatti!! è un vino delizioso ma soprattutto sorprendente!!
Un piatto interessante da non perdere