La cucina lettone è contaminata da quella dei paesi limitrofi,e non è semplice capire se una ricetta sul web proviene davvero dalle tradizioni di questa terra o è frutto di contaminazioni recenti. In compenso, una certezza: ho letto ovunque che in Lettonia si mangia benissimo e che i suoi abitanti sono dei veri buongustai, ragione di più per me, che sono attratta dai paesi del Nord Europa, di visitarla presto.
Le ricette veramente tradizionali in cui sono incappata erano quasi tutte
a base di patate e con i giorni di primavera che questo marzo
ci ha già regalato avevo voglia di qualcosa di più fresco.
Alla fine, come spesso accade la ricetta l’ho scelta per golosità: mele, cannella e cardamomo… ed ero già conquistata!
Il blog da cui ho preso la ricetta è
questo e,
viaggiatori dell’Abbecedario Culinario, vi consiglio di dargli un’occhiata perchè la sua autrice ha cucinato e condiviso 195 ricette da 195 paesi diversi in 195 settimane e la sua bimba ha assaggiato i 195 piatti in questione, prima di compiere 5 anni. Non proprio tutti i piatti sono stati di suo gradimento: guardate il video! 😀
Ma l’iniziativa è nata per offrire un messaggio di pace globale al mondo: Hungry for Peace. Eat Global, Shop Local.
In Lettonia ci sono molti dolci tradizionali a base di mele. Queste frittelle sono una via di mezzo tra i pancakes anglosassoni, le crêpe francesi e i blinis russi.
Le mele che le completano sono ovviamente speziate, con la cannella e con un tocco di cardamomo, molto utilizzato a queste latitudini.
L’autrice del blog ci dice che i lettoni mangiano spesso questo piatto a colazione, servito caldo e accompagnato da yogurt e miele o confettura.
La ricetta: Ābolu pankūka
1 mela croccante (o anche 1 e mezza)
poche gocce di succo di limone
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di cardamomo
25 g di zucchero
3 uova
28 g di burro
da 120 a 240 ml di latte (da aggiungere gradualmente)
125 g di farina
1 pizzico di sale
burro per cuocere
Pelare e affettare finemente la mela con la mandolina. Spruzzarla con qualche goccia di succo di limone perchè non annerisca e cospargerla di spezie e di zucchero.
Sbattere le uova con la farina e il pizzico di sale formando una pastella liscia. Aggiungere il burro sciolto e gradualmente il latte a filo fino a raggiungere una consistenza più liquida dei pancakes e più densa delle crêpe.
Aggiungere le mele e cuocere da entrambi i lati in una padella unta di burro finchè non sono dorate.
Qualche consiglio:
– io ho dimezzato le dosi, ma la mela l’ho messa tutta, perchè si sentisse un po’ di più sotto i denti;
– se non trovate il cardamomo in polvere o se non riuscite a tritarlo, scaldate il latte con i semini, e poi filtratelo;
– io ho allargato queste frittelle su tutta la superficie del padellino ma vi consiglio di farle più piccole e magari più spesse;
– ho completato con yogurt bianco e miele; ci sta bene anche qualche semino (di lino o di girasole).
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In effetti sembrano proprio delle crepes! ma l'inconfondibile firma del nord Europa è palese.. quelle spezie sicuramente danno vita ad un dolce molto diverso da quelli a cui siamo abituati e poi le mele… dev'essere buonissimo e profumato.. al prossimo acquisto di cardamono le provo;) grazie per la ricetta… un abbraccio Ale:*
Si, Simona! L'impasto è leggermente meno liquido rispetto a quello delle crepes… La volta che le rifaccio, le rifarò più piccine ed aumenterò la quantità di mele. In particolare ti consiglio proprio di aumentare le mele!! Un bacione!! :-*
Hai visto che una ricetta da proporci l'hai trovata? E mi piace!!! Per quanto riguarda le contaminazioni culinarie ormai mi sono resa conto che la storia di un paese passa inevitabilmente anche attraverso i suoi piatti, ma in fin dei conti tutte le guerre, le colonizzazioni e le invasioni, almeno nei tempi passati, erano tutte dettate dal bisogno di trovare con più facilità di cosa sfamarsi!! Ogni tanto mi chiedo cosa sarebbe stata la nostra cucina se Colombo non avesse scoperto l'America e non avessimo conosciuto il pomodoro!! Buona domenica carissima, e mi vado a vedere il blog da cui hai preso la ricetta 😉
Resy, era tutto un consultare google translate per essere certa di non perdermi passaggi nella traduzione di diverse ricette…alla fine ho scelto la più semplice, ma che sa davvero di casa…le ricette che io amo di più!! 😉
Assomiglia allo schmarren austriaco che viene fatto con la frutta ma poi spezzettato questo deve essere buonissimo da provare. Grazie e buona domenica.
Vero Edvige!! Anch'io ho notato la somiglianza!! è un dolce "poco dolce" e semplicissimo e molto adatto anche qui da noi per una colazione un po' speciale! Buona domenica anche a te! 😀
Che bella idea!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
Ciao Alessia, nel tuo ultimo post sulla crema pasticcera sono stata la prima a lasciarti un commento. L'hai notato???
Te lo chiedo perchè se commenti un mio post, magari senza leggerlo neppure, solo per avere visite e altri commenti in cambio, questo si nota! E non ci fai una bella figura…e soprattutto non fai venir voglia di approfondire la conoscenza del tuo blog…semmai tutto il contrario.
Qui i commenti copia-incolla non sono graditi.
Per la cronaca, se cerco su google il tuo "Che bella idea!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^" vengono fuori 458 (quattrocentocinquantotto) risultati.
Non aggiungo altro.
Siiiii, infatti li trovavamo ogni giorno a colazione!!
Senza mele, più piccoli ma proprio così!
Bellissimo il blog che hai trovato, l'ho subito messo tra i preferiti..magari può esserci utile che dici? 😉
Grazie Alessandra, è proprio vero, in una ricetta si fondondo tanti paesi, tante culture e tante idee diverse. Passa il confine e cambia nome, ma è sempre la stessa ricetta.
Bellissimo!
Baciussss
brii
Sono felicissima di trovare un riscontro, Brii!! Ma come senza mele e più piccoli? allora erano semplici pancakes?? 😀
Il blog è molto interessante, anche se c'è una sola ricetta per ogni paese del mondo, ma può essere di spunto!
Un abbraccio grande e ci vediamo…in Lituania!! 🙂