Quando ho letto del
contest di Betulla “La food-blogger cucina qui“ ho subito pensato di partecipare. Per parlare un po’ di me? Per raccontare del luogo dove passo davvero tante ore al giorno?
Un po’ per questo, d’accordo…ma soprattutto per mettere sotto i riflettori lei, la mia cucina!
Se ancora non siete stati travolti dal vortice del foodblogging molto probabilmente non capirete fino in fondo tutto questo entusiasmo: siete immuni dall’attrazione per le caccavelle, dalla mania per la luce giusta, dai luoghi studiati apposta per organizzare cene e, mai dire mai, un bel corso di cucina…ma chi c’è dentro fino al collo sa che questa diventa a poco a poco una malattia!
Per lungo tempo ho portato avanti questo blog da un cucinino minuscolo di 1 metro per 1 metro e quando si è profilata all’orizzonte l’idea di cambiare casa, avevo una sola idea fissa: la MIA cucina.
Volevo luce, naturalmente, perchè ci potessi fare tutte le foto che desideravo. Volevo spazio, perchè ci stesse un bel tavolo grande, e questo tavolo doveva poter diventare ancora più grande per accogliere delle belle cene, volevo che ci fosse lo spazio per tutte le caccavelle, ma volevo anche evitare troppi pensili che restringono la percezione.
Sono stata fortunata. La casa che abbiamo scelto ha una cucina ampia, con doppia finestra, che si affaccia su un piccolo cortile che, con la bella stagione, mi ha permesso di scattare le foto anche all’aperto, mentre iniziavo a prendere confidenza con la reflex.
La parete con gli attacchi per gli elettrodomestici mi ha permesso di sviluppare la cucina su una linea, così l’altra parete è rimasta libera per dare spazio ad una mia insana idea…
Volevo una parete colorata che parlasse di me e che fosse riconoscibile anche nelle foto.
Quella
parete da qualche mese è diventata lo sfondo per l’header del mio blog,
che ogni mese cambia e si popola dei frutti di stagione.
Lo confesso, siamo qui da 11 mesi e ancora mancano le tende…ma ci rifaremo presto!
E ne approfitto per lanciare un appello: caro signor Ikea, se capiti qui e ti accorgi come nell’anno passato abbiamo contribuito agli utili della tua azienda e vuoi ringraziarci con un buono omaggio…ma anche se vuoi solo ringraziarci…ecco, noi siamo qui!
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La tua cucina è bellissima Ale! Sei tu, ogni cosa ti rispecchia!
Grazie Gio! Io spero di poter organizzare presto con voi…ci venite a mangiare qui? 😀
Mi piace tantissimo!!! La parete colorata, le sedie diseguali… lo spaaazio!!! Bella bella! Grazie di averci invitati a sbirciare nel tuo mondo!
Sono contenta che ti piaccia! Io mi ci trovo come un pulcino nel suo guscio…ma dalle foto mi accorgo che un po' di disordine c'è…vabbè, pazienza! 😀
Cara Ale, grazie di cuore per questo bellissimo post. Dopo tanto parlare di cibo, di storie e tradizioni è bellissimo scoprire dove nasce tutto questo, davvero! Sono entusiasta del tuo modo di raccontarti, e naturalmente trovo deliziosa la tua cucina, come il tuo blog è di carattere e soprattutto non convenzionale!!!Graaazie!
Cara Betulla, per me è stato un piacere! Curiosando nelle cucine si trova un forte legame con i piatti che ne escono…e qui, ti assicuro non c'è niente di "asettico". Durante il percorso del blog, ho trovato pian piano un modo di esprimermi, scoprendomi a poco a poco e sono felice che anche la mia cucina parli per me. Ti abbraccio!
Ma che simpatica la tua cucina!!!I i colori mi ricordano un pò la Grecia!
E poi tutte quelle cacavelle a vista mi piacciono un sacco!!!!
Gwendy, grazie!! Combatto la mia quotidiana battaglia contro la polvere..ma finora ce l'ho sempre fatta! 😀
Ciao ti ho scoperta grazie a Betulla… mi piace molto quell'angoletto parigino, con la ringhiera, il tavolino da bistrot e la casa di fronte… quanto mi piace !
Grazie! Tutta l'atmosfera di questa vecchia casa ha conquistato anche noi alla prima visita…era proprio fatta su misura per noi!! 😀
Cara Alessandra, grazie per averci fatti entrare nella tua cucina: luce, colori e tanta personalità! Mi piace moltissimo!
Grazie mille, ancora! Mi ero dimenticata di approvare il tuo commento che è rimasto sospeso per tre giorni… 😉
Ahaha! Avendolo scritto dal cellulare di sera… Pensavo di aver combinato un pasticcio… Ma tenevo a lasciarti il mio commento, così ti ho riscritto! 😛 Ehehe… Io devo accontentarmi di un minuscolo cucinino a vista, per questo nel primo commento ho enfatizzato lo spazio! 😀
Che carina Ale! Hai letto il libro di Chiara Gamberale "La luce nelle case degli altri?".
Ho sempre amato vedere le case altrui, immaginare le storie di chi le abita, di chi ci vive.
Ci hai regalato un bellisismo scorcio sulla tua vita da food blogger 🙂
Michela, chissà che storie se vedessi le altre stanze… 😀
Ci siamo ispirati a Pinterest e ci abbiamo messo tanto del nostro, ma di sicuro questa casa o si odia o si ama. Non ci sono mezze misure! 😉
E grazie mille per il consiglio bibliofilo! 😀