venerdì 6 giugno 2014
La sveglia suona e #feelingoodmonferrato ha ufficialmente inizio!
La giornata
#fashion&wellness ci attende,
Giusy e
Anthea sono prontissime, noi altri un po’ meno. Io vengo subito reclutata per introdurre la prima prova alla telecamera:
la ricerca dell’outfit perfetto per una giornata in campagna. Ognuno ha il suo tema ed
ognuno sceglierà l’abbigliamento più adatto nelle boutiques del centro di Alessandria.
Alessandria è una città dall’aria signorile, come una dama di altri tempi, lenta e discreta, e il centro sembra fatto apposta per chiacchierare in uno dei suoi caffè o per un lento e piacevole shopping tra i suoi negozi.
La prima tappa è da Michela Mode, un negozio dall’aria d’altri tempi, una boutique piccolissima con sartoria annessa, per piccole e grandi modifiche.
Nella seconda boutique, Onires, i pois non mancavano… l’idea di un look campestre, ma anni ’50-’60 mi solleticava la fantasia…ma qui da Onires non c’era ancora quel che cercavo.
é la volta di un negozio di solo abbigliamento maschile: Trimmer’s
Qui invece, da J_Berry, ho trovato più di uno spunto, ma non posso ancora fermarmi e scegliere…c’è ancora tanto da vedere!
è il momento di Bizaar: fantasie deliziose su pantaloni alla caviglia e su magliette:
E se invece dei pantaloni scegliessi una gonna come quelle di Corso Roma?
In Via dell’Erba è stato impossibile non essere attratta dal lato del negozio dedicato ai complementi d’arredo: vorrei una casa shabby così!
Da Ferrari il “quadretto” c’è! Ma forse qualcosa mi aspetta ancora. Impossibile però non soffermarsi sugli incantevoli foulard…uno di questi starebbe davvero bene tra i miei capelli!!
Atmosfera sognante da Amidali, laboratorio di abiti, dove trovo fantasie delicatissime che “quasi profumano”!
Mcs è per uomo…ma non posso fare a meno di pensare a quei quadrettini che andrebbero bene anche per un look al femminile!
L’ultimo negozio si trova nella stupenda Galleria Guerci, una galleria urbana sul modello delle galéries commerciali di fine ‘800, con copertura in ferro e vetro. Non è un caso se la galleria è conosciuta ad Alessandria per il locale più celebre che vi si trova, la
storica Pasticceria Bonadeo, famosa soprattutto per la
Polenta del Marengo, tipica torta alessandrina preparata con farina di mais, e per altri biscotti e leccornie. Roba che non poteva non attirare una foodblogger…anche una impegnata in una prova fashion!!
Appena arrivo davanti alla vetrina di
La Maison Settantacinque capisco che il mio viaggio mi portava proprio lì. L’idea del look anni ’50 con pantaloni a vita alta, camicetta a quadretty vichy e foulard tra i capelli, svanisce per lasciare il posto a un look ancora più romantico!
Grazie all’aiuto di Silvia sono pronta in 5 minuti e sono pure la prima a condividere il mio selfie per la sfida della mattinata!
La sfida è aperta però! Solo chi riceverà più like sui social avrà dieci punti in più per cercare di vincere #feelingoodmonferrato!
A pranzo l’atmosfera accogliente del Mezzo Litro, Vineria con Cucina ci attende!
Qui ogni giorno una cucina semplice ma ricercata si accompagna a vini d’eccellenza. Ecco cosa abbiamo mangiato:
Finito il pranzo tutti in pulmino verso le terme di Acqui,
Il relax dura un pomeriggio intero, ma se si vuole si possono prolungare i tempi di permanenza in molte delle zone, per una giornata intera di cura di se stessi. La particolarità che riguarda queste terme è la presenza della suono-terapia: grazie alla presenza delle ciotole tibetane nel bagno di vapore, e di due gong in una delle aree relax, la cura del corpo sfocia nella cura dello spirito.
La giornata si conclude con la visita di Acqui Terme, cittadina deliziosa, con un nucleo medievale davvero bello. Da segnalare, naturalmente la Bollente, sorgente all’interno della città da cui sfocia acqua a 75°.
La cena al ristorante
Osteria Enoteca La Curia è davvero speciale. So che mi sentirete dire questa cosa diverse volte nel racconto di #feelingoodmonferrato, e risulterò poco credibile. Allora venite alla Curia e assaggiate il filetto baciato, i plin fatti come si usa da queste parti, più grossi di quelli langaroli e belli cicciotti, lo stinco di fassona cotto lentamente fino a diventare morbidissimo, quasi scioglievole, e allora, come San Tommaso, crederete!
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Ale che meraviglia! Sembra quasi di esser con te in giro per negozi….l'outfit è carinissimo e ti sta benissimo questo stile romantic chic!! Bella bella:)
Un bacione !
Laura e Sara