Viste e subito amate, le ciambelline al vino sono biscotti friabili della tradizione laziale, della Ciociaria in particolare, ma più o meno diffusi in tutto il centro Italia.
Nascono apposta per accompagnare il vino nelle piole, o per concludere in dolcezza un pasto, anche frugale. Tradizionalmente si accompagnavano ad un piccolo calice di vino e ad un grappolino d’uva bianca.
C’è chi le ha sempre fatte a Pasqua e chi sotto Natale, sono in ogni caso perfette da preparare in anticipo, perchè si conservano croccanti per giorni e giorni…qualcuno dice addirittura mesi…ma questo accade solo ad impastarne quantità spropositate, perchè la loro durata “potenziale” è direttamente proporzionale alla loro bontà: una tira l’altra e spariscono in un attimo.
Le ho recentemente riviste da
Ilaria, le sue con gocce di cioccolato e l’aggiunta di profumato limoncello, e mi sono ricordata che
Antonella aveva codificato la ricetta, che per tradizione viene fatta adattando di volta in volta il quantitativo di farina a quella assorbita dai liquidi. “La farina che si accoglie”, può far sorridere, ma è la regola non scritta più spesso utilizzata per tramandare alcune ricette della tradizione. Purtroppo sotto Natale, tra le corse e il fiatone, i regalini, i giri a vuoto e le ultime cose lavorative da ultimare, non si può star lì a sperimentare e quindi ho scelto la sua ricetta veloce e garantita: le dosi sono perfette!
Ma prometto che la prossima volta proverò a far accogliere farina a poco a poco, ottenendo, in caso di successo, una medaglia al valor ciambellinesco!
Le ciambelline ciociare tradizionali sono aromatizzate con i semini d’anice. Io ho usato profumatissimi fiori di lavanda: aprire la scatola dei ciambellini anche dopo giorni di distanza vi riporta a un campo fiorito…un regalino di Natale che profuma di primavera!
500 g di farina
125 g di olio di oliva
125 g di vino rosso (per me Barbera)
190 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di Vermouth
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
scorza di circa mezzo limone
1 cucchiaio di fiori di lavanda (commestibili)
1 pizzico di sale
zucchero semolato per rifinire
Mescolare tutti gli ingredienti secchi: farina, sale, zucchero, bicarbonato, fiori di lavanda e scorza di limone. Aggiungere i liquidi cominciando ad impastare e formare un panetto sodo. Lasciar riposare al fresco, ma non in frigo, per circa 1 ora.
Scaldare il forno a 180° e cominciare a formare le ciambelline. (Il formato è libero…io ho scritto ad Antonella per rendermi conto, e ei mi ha detto che più sono piccine, più restano croccanti). Formare dei serpentelli del diametro di 1 cm e tagliarli a pezzi di circa 12 cm. Chiudere ad anello e passare nello zucchero semolato, prima di disporre su una placca rivestita di carta da forno. Ve ne verranno circa 3 teglie, per un totale di circa 40-50 ciambelline.
Far cuocere ogni teglia per 20 o 25 minuti. Le ciambelline devono essere leggermente dorate.
Far raffreddare completamente e poi conservare in sacchetti di plastica per alimenti o in scatole di latta.
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Devo ASSOLUTAMENTE trovare i fiori di lavanda perché la prossima volta le voglio mangiare così!! *_* Devono essere profumatissime, sono troppo troppo curiosa! Che bella l'atmosfera che sei riuscita a ricreare nelle tue foto!!! Le ciambelle sono perfette poi, sembrano fatte da una vera donna ciociara 😀 Grazie per la citazione Ale, ti abbraccio :))))))
Ma grazie a te per l'assistenza sulla lunghezza dei rotolini…che quando ho iniziato a "rotolare" ho pensato e adesso? Braccialetto o collana? Un bacio grande! 😀
mmm che buoni queste ciambelline e poi particolare con la lavanda invece del classico anice!!! assolutamente da provare..posso solo immaginare il profumo che hanno!! 😉
Il mio fidanzato ha sentenziato: sanno di detersivo! Una foodblogger invece le ha trovate deliziose… è qestione di gusti, ma io dico: che lavanda sia! E la prossima volta le provo pure all'anice!
Cioè sono bellissime ♥♥ e poi questa pensata della lavanda è fortissima!!! Davvero una bella idea…chissà che profumo fantastico nella tua cucina…foto molto belle!!
Ti abbraccio forte e grazie di cuore per la citazione 😉
Ila
Grazie Ila! Tu mi hai ispirato! Un abbraccio forte! 🙂
Ricordo la spassosa ricetta tramandata ad Antonella 🙂 Quando si tratta di ricette che si fanno da generazioni, è sempre così… il tuo tocco personale ci piace tantissimo, sia per quanto riguarda il piemontese Barbera che per la lavanda…che raffinatezza!
A questo punto siamo rimaste noi a provarle!!!
Un abbraccio e buon weekend prenatalizio!
Antonella non si dimentica! Il suo post mi era rimasto così impresso che sono andata a colpo sicuro a cercare le sue dosi. Le ciambelline restano croccantissime e leggere, friabili. Provatele presto perchè ve ne innamorerete! Vi abbraccio!
bellissime e profumate, e che bella la descrizione dell'accoglienza della farina, è davvero un piacere leggerti
A me questa cosa della farina che si accoglie mi ha sempre fatto un po' ridere! Per andare a colpo sicuro è più semplice pesare…ma scoprire certi gesti antichi…quanto ci piace? Un abbraccio!
Aleee da buona romana le adoro!! E devo provare a cucinare con i fiori di lavanda!!!
Silvia, non li uso quasi mai…ma quella volta che escono dal loro vasetto…che profumo!! 😀
Ale, ma che brava sei? Sono stupende….ne ho preparate anch'io in settimana, il mio primo bambino doveva venderle ai mercatini di Natale assieme ai suoi compagni di scuola… sono buonissime!! E sono andate a ruba… la tua ricetta coi fiori di lavanda è davvero molto molto chic! Ti bacio forte!
Ale, ma devo sempre pasticciare un po'! La prossima volta, prometto, saranno tradizionalissime…che già con la scaccia ho fatto infuriare qualche siciliano! 😉
Ti abbraccio tantissimo!
Solo a vederle fanno venire l'acquolina *_* ricordo anche il post di Antonella…
Anche io voglio provarle, Pasqua, Natale, carnevale ogni festa è sempre una buona la scusa 😉
Per quanto riguarda la lavanda mi hai fatto incuriosire tantissimo, io la adoro quest'estate ho essiccato e conservato i fiori della mia pianta e adesso mi ritrovo con un bel barattolino e alla ricerca di idee… questa la segno subito subito :*
Simona, se la provi fammi sapere! A me sono piaciute tanto…anche se credo che all'anice siano davvero super! 🙂
Io adoro le ciambelline al vino, ma le ho sempre preparate con il vino bianco. Ammetto che però questa versione al vino rosso e fiori di lavanda mi sembra profumatissima e assai golosa!
Buone buone!
Grazie mille, Giulia! <3
Buonissime… le mie preferite…
Domande:
– lo zucchero sopra l'hai messo prima o dopo cottura?
– il vermouth posso toglierlo e devo sostituirlo con altro?
Grazie mille!!!!
Irene, anche senza Vermouth e solo vino! Il vino bianco o rosso. SE vuoi puoi sostituire il vermouth con grappa o liquore.
Lo zucchero va messo prima della cottura, così contribuisce a renderle croccanti!