Finalmente li ho fatti anch’io, non una ma ben due volte, ed ogni volta ho ottenuto dei biscottini croccanti e gustosi, di un bel verde intenso e con il sapore distinto del matcha all’interno.
Il té matcha
Per chi non lo conoscesse, il té matcha è una particolare varietà di té giapponese. I coltivatori fanno crescesce le foglioline tenere al riparo dal sole, poi le raccolgono rigorosamente a mano. Le foglie vengono fatte cuocere a vapore, asciugate e infine ridotte in polvere per mezzo di mulini a pietra. La lavorazione così particolare giustifica il prezzo elevato. Ma non esiste prezzo per le particolarissime qualità di questo té.
Le foglie di matcha conterrebbero infatti 137 volte la quantità di antiossidanti di un comune té verde. Questo significa che questa polverina, consumata nel té in sospensione, senza filtraggio, è un vero e proprio elisir di giovinezza, con proprietà antinvecchiamento, drenanti e disintossicanti; inoltre, grazie al betacarotene e ai polifenoli protegge dai danni dei raggi solari.
Ha un’efficace azione in caso di malattie di origine nervosa e infiammatoria che interessano lo stomaco, calmando proprio le mucose, in caso di iperacidità gastrica; protegge il fegato e l’intestino e contribuisce a ridurre la sensazione di fame.
Oltre a tutto ciò si configura come aiuto efficace nelle malattie che affligono gli anziani: previene infarti o colpi apoplettici, tiene a bada diabete e ipertensione e riduce il livello di colesterolo nel sangue.
Nella cerimonia del té giapponese
Il matcha viene messo nella tazza e sopra vi viene colata l’acqua; poi si mescola velocemente con una piccola frusta di bambù, per far sì che la polvere resti in sospensione e non si depositi nuovamente sul fondo.
Se siete particolarmente sensibili alla caffeina, non bevetene una quantità elevata, non più di due tazze al giorno; se, come me, non vi fa né caldo né freddo, potete metterlo nei biscotti con somma soddisfazione, e tentare di non mangiarli tutti insieme, con imperturbabile controllo zen, al pari dei monaci buddisti che utilizzavano il tè matcha per restar svegli durante la meditazione.
I biscotti e due ricette
Questi biscotti speciali hanno bisogno di una dedica speciale.
A Francesca che mentre preparava altri miei biscottini con il suo bimbo, mi ha mandato un piccolo tenero video, facendomi viaggiare per centinaia di km, grazie a questo strumento potentissimo che è il blog. Grazie di cuore, perchè mi hai emozionata, così virtualmente ti invito a colazione! 😀
Con queste immagini arrivano ben due ricette, quella burrosa e quella senza lattosio: vi basta semplicemente
sostituire il burro con la quantità indicata di olio di semi di
girasole. Anche con l’olio i biscotti sono deliziosi, anche se trovo che
il sentore del té sia più evidente in quelli al burro. Per legare può darsi che vi occorra l’aggiunta di una piccola quantità di albume.
Prima di lasciarvi la ricetta vi ricordo il contest #Sedici #Sedici_Agrumati. Fino al 14 marzo si gioca con i sapori della famiglia degli agrumati: arancia, cardamomo, lime, limone, pompelmo, e zenzero e i loro abbinamenti, dai più comuni a quelli più insoliti. Entrate nel nostro
gruppo FB!
La ricetta
Frollini alle mandorle e té matcha:
130 g di farina 00
70g di mandorle spellate
85 g di burro (oppure 60 g di olio di semi di girasole)
90 g di zucchero
2 tuorli (senza il burro meglio aggiungere 1 cucchiaino di albume all’impasto)
un pizzico di sale
10 g matcha
zucchero di canna per il bordo
Tritare le mandorle con lo zucchero fino a ridurle in farina; aggiungere la farina e la polvere di matcha e poi far sabbiare con il burro (o l’olio). Aggiungere i tuorli con il sale e impastare velocemente. Compattare l’impasto e metterlo su un foglio di pellicola; aiutarsi con questo per formare un lungo rotolo da mettere a raffreddare in frigo per almeno due ore. (con l’olio meglio una notte intera).
Far rotolare il rotolo d’impasto sullo zucchero di canna in modo che si attacchi uniformemente. Tagliare a fette di 1 cm di spessore e deporle su una teglia rivestita da carta forno.
Infornare a 190° per dieci minuti e proseguire a 160° per altri 5-6 minuti.
Lasciar raffreddare completamente prima di riporre in una scatola di latta.
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Leggendo dall'ipad scorro un po' per volta, per cui mi sono detta: ecco, che carina, mi consiglia il The matcha per i miei problemi di linea, non so come abbia fatto a capirlo, ma era davvero quello che mi serviva ??? poi leggo il tuo ringraziamento, a me e a Gabriele, con cui mi sono divertita tantissimo a preparare i tuoi biscotti, che erano dei bottoni e da noi sono diventate le stelle del mattino…il mondo del blog è bello per questo e perché unisce le persone. Non le unisce tutte però, io creda unisca solo gli spiriti affini, nonostante la distanza e a migliaia di km. Grazie per quei biscotti, grazie per questi e Grazie per tutto. Saluti anche dal nano.
Ma Francesca, ma ti pare che ti davo consigli dimagranti?? Dovevo prima sperimentarli io per vedere se funzionavano! 😀
Grazie ancora del video, perchè con tanta semplicità mi hai fatto capire che si può arrivare a persone distanti e farsi ricordare per un momento, dopo che hanno chiuso la pagina del blog! Grazie ancora a voi!
Nonostante abbia spopolato per un bel po' su tutti i blog anni fa, non ho mai acquistato il té matcha e ne conosco il sapore solo per averlo assaggiato al ristorante giapponese. L'aspetto di questi biscottini è decisamente invitante e chissà che prima o poi non mi decida anch'io…
Giulia, anch'io ne ho visti passare a centinaia…finalmente mi sono decisa a sperimentare la mia ricetta, questa con l'uovo, contro tanti al solo burro! C'è tanto profumo in casa quando li cuoci! 😉
Ciao alessandra! che buoni questi frollini…il thè matcha ho sempre avuto difficoltà per trovarlo…ci riproverò! baci baci
Prova Giulia! Ma se non lo trovi puoi sempre barare e usare gli spinaci…li usava anche Monet per colorare le sue pietanze! 😀
Amo tantissimo il matcha, e i dolci fatti con questo the unico.
I biscotti poi…buonissimi, e con quella nota in più delle mandorle devono essere spettacolari.
Ho dimenticato la merenda a casa, posso averne qualcuno?
Ce ne sono ancora 5! Li tengo per te? :-*
Ale, sono meravigliosi e la tua dedica fa scaldare il cuore. Le tue fotografie sono ogni volta più belle, pulite e luminose come te <3
Ci sto proprio facendo amicizia con il cavalletto..ci prendiamo il nostro tempo ed io aspetto che lui si metta comodo! 😀
Grazie di passare di qua! <3