Pani dolci alle spezie per il contest “A regola d’arte”
o questa:
o ancora quest’altra:
aderendo alla corrente dei bodegones spagnoli, i pittori di nature morte, con in più un’austerità tutta spagnola e una linearità quasi minimale nell’apparecchiare la tavola. Sono distanti i dipinti con la selvaggina in frollatura o quelli in cui un gatto curioso cerca di rubare un pesce o ancora dove le lumache provano, lentamente, a svignarsela. Qui è tutto immobile.
Invece far stare ferme e in equilibrio le mie briochelle in un piatto ovale molto simile a quello rappresentato nel dipinto è stato arduo…
La ricetta: Ciambelle intrecciate alle spezie (per la ricetta sono partita dalla ricetta della brioche agli albumi di Simona Mirto, con variazioni negli aromi e negli zuccheri)
100 g di farina tipo 0
100 g di farina di farro
100 g di farina integrale macinata a pietra
40 g di zucchero di canna scuro
80 ml di latte intero
5 g di lievito di birra fresco
2 cucchiai di miele
2 albumi medi
70 g di burro
1/2 cucchiaino di sale
il succo di 1 limone
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1 pizzico di pepe nero
1 grattata di noce moscata
1 bustina di zafferano
preparazione:
Mettere fuori frigo gli albumi e il burro. Mischiare le farine con le spezie nella ciotola dell’impastatrice.
Sciogliere il lievito nel latte portato a temperatura ambiente con il miele.
Cominciare ad impastare con il latte, poi con l’aggiunta del succo di limone. Aggiungere lo zucchero e poi gli albumi e il sale ed aspettare l’incordatura.
Quando l’impasto è incordato cominciare ad aggiungere ilburro a dadini di due cm, ed attendere che sia inglobato nll’impasto, prima di procedere con l’ulteriore aggiunta. Continuare fino ad esaurimento del burro, ci vorranno circa 20-25 minuti con un’impastarice bruttina come la mia, meno con una più professionale.
Mettere l’impasto in una ciotola pulita ed attendere il raddoppio.
Sgonfiare l’impasto e suddividerlo in 8-10 porzioni.
Per ogni porzioncina di impasto: lavorare ripiegandola più volte su se stessa; ricavarne un serpentello e dividerlo in tre serpentelli più piccoli nel verso lungo, intrecciare e poi chiudere la treccia ad anello. Deporre su un foglio di carta forno leggermente infarinato.
Quando tutti gli anelli sono pronti, attendere che raddoppino, poi spennellarli di albume o di latte e decorarli con qualche uva passa.
Scldare il forno a 200° e cuocere per 20 minuti. Congelate e poi scongelate e passate in forno tiepido, tornano soffici!
con questa ricetta partecipo al contest “Ricette a regola d’arte” di Alice del blog” Pane, libri e nuvole”
Questo contest lo sto guardando da lontano da un pochino, ma non so se riuscirò a partecipare, sono una schiappa 😀
Bella la tua realizzazione e chissà che buone queste brioches…io te ne ruberei volentieri un paio, ma poi farei crollare la composizione!
Nuuuuu, Moni! è stato troppo divertente partecipare…pure con le brioches stortignaccole! 😀
Eccola! Grazie Ale per questa bella proposta! 😀
La tua piramide di dolcetti è davvero somigliante a quella del dipinto e mi piace molto il fatto che tu abbia cercato di ricreare un sapore in linea con l'epoca del quadro. Sono pani dolci che mi piacerebbero sicuramente, speziati e con poco zucchero. E poi rustici, semplici e naturalmente simpatici…forse proprio perché birignoccolosi! 😀
Grazie davvero per aver partecipato…e con una proposta così originale!
Un abbraccio e buon fine settimana,
Alice
Grazie a te, Alice! L'idea del tuo contest è stata, sì difficile da approcciare, ma incredibilmente stimolante. Ho visto nell'album, che hai condiviso su Fb, proposte da fare un salto sulla sedia da quanto erano originali!
Un abbraccio grande a te!