Galette rustica alle ciliegie Una base rustica al cacao e nocciole e un ripieno dolcissimo di ciliegie
E oserei dire: più rustica di così!
Pensavo che il termine galette si riferisse solo alle crepes salate, e invece questa parola si usa proprio per definire una crostata dal guscio burroso, rustico e poco dolce ad avvolgere la frutta, insomma la cugina di campagna della crostata di città con il bel bordo ricamato e il ripieno liscio.
Manco a dirlo, la galette per me è molto più buona della patinata crostata di marmellata: è ruvida e consistente.
Per il ripieno ho scelto le ciliegie, già qualche settimana fa, ma adesso potete farla con le ciliegie tardive e le amarene. D’altronde il detto suona così:
“Di maggio, ciliegie per assaggio, di giugno ciliegie a pugno.”
Avete già letto quello che ho scritto sulle ciliegie per l’ingrediente del mese di IFood?
Ci sarebbe ancora tanto da dire… invece vi lascio solo un paio di immagini.
Noterete che sono tutte Madonne, poiché la ciliegia era il corrispettivo paradisiaco della mela, frutto della tentazione e del peccato.
In effetti questa galette rustica è paradisiaca… 😉
Ed ecco la ricetta!
Galette rustica alle ciliegie
per l’involucro:
180 g di farina di grano tenero
70 g di farina integrale
60 g di nocciole tritate a farina
1 cucchiaino di cacao amaro
80 g di burro
1 pizzico di sale
60 g di zucchero di canna
per il ripieno:
300 g di ciliegie
2 cucchiai di zucchero di canna
15 ml di vermuth
1 cucchiaio di maizena
Preparazione:
Snocciolare le ciliegie, metterle in una padella con lo zucchero e riscaldare finchè tutto lo zucchero non è sciolto.
Bagnare con il vermuth e spolverare sopra la maizena, poi lasciar evaporare a fuoco vivace il liquido in eccesso.
Lasciar intiepidire.
Preparare la crust, impastando insieme le farine con lo zucchero, il cacao e il burro.
Se l’impasto è troppo asciutto aiutarsi con un paio di cucchiai d’acqua.
Formare un panetto e lasciar riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Stendere la crust su carta da forno, adagiarla poi su una teglia e mettere al centro le ciliegie.
Ripiegare sul ripieno la parte eccedente.
Riscaldare il forno a 180° ed infornare per mezz’ora circa.
Sono una grande fan delle crostate ma non ho mai preparato di mio pugno una galette… urge assolutamente rimediare 😉
Questa con le nocciole a farina nell’impasto mi ispira follemente, anche perchè la ciliegia è uno dei miei frutti top, se la gioca giusto con il fico!
Un abbraccio Ale
Questa è la mia prima, Marghe… e il bello è che più viene storterella, e bruttina, e meglio è! 😀
L’aspetto così rustico è davvero invitante e quel cuore fruttoso mi fa impazzire 😛
Bravissima!!!
Per me è iniziata la stagione delle galettes…ci metterò tutta la frutta del mondo! Un abbraccio!
Ho appena letto tra i commenti che + storta è meglio è!! Mi rincuora e rafforza la speranza di farla!! 😀
è proprio così, Sara! Anzi, se ti viene bella, non vale! 😀
oddio questa me la lasci e me la finisco, è il mio genere di torta, semplice, casereccio con le ciliegie, io che non amo troppo panne, creme, strati ecc…meraviglia assoluta, buon week end!
Eli, è pure poco dolce! Noi sbafata in un attimo…replico con le pesche! Un bacione!
Uh…questa è mia!!! La colazione ideale x i miei bambini. Magari la provo con le pesche o le albicocche. Grazie Ale!
Grazie a te, Laura. Ed è davvero super-rustica e buonissima! 😀
cara Alessandra, finalmente riesco a passare per riscuotere la mia porzione di galette! La galette mi piace più della crostata, è meno burrosa e zuccherina ed incredibilmente rustica, come i dolci che piacciono a me:-) le ciliegie sono quelle che mi fanno dubitare che le pesche siano il mio frutto estivo preferito: quando inizio potrei non smettere più di mangiarle! Poi le racchiudi in una crosta così scura, rustica, nocciolosa…insomma, è una torta perfetta!!:-) Marta
Cara Marta, è proprio la sua incredibile rusticità che me l’ha fatta amare fin da subito! Insieme alla tenerezza per quel suo aspetto un po’ trasandato e bruttino, ma che racchiude tanta bontà…come una mamma coi bigodini! 😀
Mamma mamma. Devo decidere cosa regalarmi x il compleanno e questa se la sta proprio giocando. Dovrò scegliere un altro frutto ma mi sacrificherò! Domandina: stampo da??
Ciao Elena, grazie!! Lo stampo mi sembra fosse da 22 cm…se ce l’hai leggermente più grande o più piccolo, risvolti più o meno pasta verso l’interno! 😀