Cavolfiore arrosto di Jamie Oliver Una ricetta vegetariana che vi stupirà per il suo sapore
Da qualche tempo a questa parte nella mia cucina si sperimentano cose nuove…non ci sono solo più ricette della tradizione, ma anche tante novità e tipi di cucina che qualche anno fa mi avrebbero insospettito. È il caso della cucina vegana che, per una che ama la cucina tradizionale, rappresenta una sfida.
È anche vero che per me potrebbe essere una sfida anche cucinare la trippa o le lumache…ma si è cominciato dalla cucina cruelty free…non lamentatevi!
Qualche settimana fa su instagram sono incappata nella foto di questo piatto: cavolfiore di Jamie Oliver. Naturalmente oltre a nutrire una grande simpatia per il cuoco britannico, che con 4 parole e 2 urletti mi convincerebbe subito all’assaggio, sono stata attirata dalla didascalia in cui il sontuoso ortaggio veniva paragonato a un arrosto!
Bene, ho cercato la ricetta, introvabile sui blog italiani, l’ho tradotta e mi sono procurata un cavolfiore della grandezza perfetta, su misura per una delle mie pentole che potesse andare in forno.
Il segreto, manco a dirlo, per una ricetta che viene da un paese anglosassone, è la salsa!
Il sughetto, delizioso e profumato, con cui spennellare il cavolfiore è ricchissimo di aromi e in particolare spicca l’aglio; poi, grazie alla paprika affumicata, fa subito arrosto!
Per il resto il piatto è di una semplicità disarmante, in pratica fa tutto il forno e la cottura lenta…anche per questo è adatto come secondo piatto in una cena delle Feste, quando ci sono tante altre cose da preparare sul momento.
- 2 grossi spicchi d'aglio (nella ricetta originale 4 spicchi)
- 1 cucchiaino colmo di paprika affumicata
- 1/2 rametto di timo
- olio extravergine d'oliva qb
- sale
- 1 limone (buccia e succo)
- 1 cavolfiore di circa 1 kg
- 4 cucchiai da tavola di Porto (nella ricetta originale era Sherry)
- 2 rametti di pomodorini ciliegino (nella ricetta originale 400 g)
- 40 g di mandorle a lamelle
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- Accendere il forno a 180°C.
- In un mortaio pestare l'aglio con la paprika e un rametto di timo; aggiungere olio per rendere la salsa fluida e regolare di sale e pepe.
- Grattare la buccia del limone e tenerla da parte.
- Lavare il cavolfiore, togliere le foglie e pareggiare il gambo in modo che stia in piedi. Fare una croce alla base del gambo.
- Spennellare la superficie del cavolfiore con la salsa e poi metterlo in piedi nella pentola.
- Cospargere di Porto (o Sherry) e bagnare con il succo del limone.
- Coprire e infornare per 1 ora.
- Togliere il coperchio e far dorare in forno ancora per 20 minuti.
- Aggiungere poi i pomodorini interi e spolverare il cavolfiore con la buccia di limone e le restanti foglioline di timo fresco.
- Infornare per gli ultimi 10 minuti e nel frattempo tostare le mandorle in padella.
- Cospargere infine di mandorle, prezzemolo tritato e un filo d'olio.
- Jamie consiglia di servirlo con riso pilaf e chi siamo noi per contraddirlo? 😀
Ale è una vera figata questa ricetta 😛 La proverò sicuramente 🙂 Grande Jamie e fantastica tu 🙂
Felice settimana <3
Ale, ha un aspetto fantastico!! E più appetitoso di una vero arrosto!! Bravissima tu, come sempre lo hai fotografato in modo spettacolare.
Grazie Emanuela! Sei una botta di autostima ogni volta! L’arrosto è più saporito, ma questo cavolfiore è parecchio buonino e in più ha il vantaggio di non puzzare per nulla! 😀