Gnocchi di farina di castagne dalla Valchiavenna Una ricetta tipica della Valchiavenna per gnocchi gustosi conditi con un sugo di funghi
Volevo preparare da tempo degli gnocchi di farina di castagne, con grande curiosità sul risultato finale, dato il sapore tendente al dolce che le castagne danno ai piatti che li contengono.
Ho quindi cercato una ricetta per avere una base da cui partire: di ricette di gnocchi di farina di castagne o di castagne ne esistono molte in rete. Alcune purtroppo hanno una percentuale al 50% di farina bianca e questo ovviamente incide sul gusto.
Poi ho trovato questa ricetta tipica ed è stata subito ispirazione. Da un lato perché mi ha fatto andare a curiosare su una mappa su dove fosse esattamente la Valchiavenna, che sapevo essere “da qualche parte in Lombardia”.
La Valchiavenna si trova esattamente in una delle punte settentrionali della regione, a nord del Lago di Como (quindi non c’entra nulla quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno… siamo dalla parte opposta, insomma…).
È una zona di montagna con altitudini che vanno dal punto più basso del Piano di Chiavenna a 200 m s.l.m ai 2000 m s.l.m del Passo dello Spluga, una bella differenza in uno spazio relativamente breve.
Come in altre zone alpine le castagne sono state per secoli uno dei prodotti più preziosi, nutrienti e al tempo stesso facili da conservare, soprattutto se ridotti in farina.
Il pane dei poveri, diceva l’antico adagio… Vorrei sentire cosa avrebbero da dire oggi gli antichi vedendo i prezzi della farina di castagne al supermercato. 😀
A parte questo, devo dire che vale assolutamente la pena provarli, per il gusto particolare e per il gusto di fare una ricetta tipicissima e meno articolata di altre trovate in rete.
La particolarità sta anche nella presenza, nell’impasto, di un poco di grappa, che io ho trovato davvero insolita.
Per il condimento, la soluzione più tradizionale è quella dei formaggi d’alpeggio. Per una versione meno sostanziosa, ma ugualmente golosa, io ho usato i funghi, semplicemente saltati in padella con uno spicchio d’aglio e fatti poi stufare finché non divengono morbidissimi.
La ricetta tradionale dà anche un’altra prescrizione: quella di lessare questi gnocchi in brodo di gallina, prima di condirli, per un piatto ancora più sostanzioso.
- 320 g di farina di castagne
- 130 g di farina tipo 0
- 1 grosso pizzico di sale
- 160 ml acqua
- 40 ml grappa
- 1 uovo (circa 58 g)
- Mescolate le due farine in una ciotola capiente e aggiungetevi il sale.
- Versate l'acqua e la grappa e iniziate ad impastare con una forchetta, poi l'uovo leggermente sbattuto. Impastate con cura: otterrete presto un impasto asciutto e lavorabile.
- Lasciate riposare per 20 minuti (giusto il tempo di rosolare in padella l'aglio con l'olio per i funghi, che aggiungerete appena lo spicchio d'aglio sarà dorato).
- Controllando di tanto in tanto che i funghi cuociano, e dopo aver messo a bollire una pentola d'acqua, cominciate a fare dei rotolini con una porzione di impasto.
- Ricavatene tanti gnocchetti e poi passateli sui rebbi di una forchetta o sull'apposito riga gnoccchi, con l'ausilio di poca farina bianca.
- Salate l'acqua bollente e cuocete gli gnocchetti finché non vengono a galla.
- Scolateli e poneteli nella padella con i funghi per farli insaporire qualche minuto.
- Per un tocco in più vi consiglio qualche fiocco di formaggio di capra... il vostro preferito!