Spaghetti di soia con verdure Come preparare a casa un piatto dal profumo orientale con ingredienti italianissimi
Di sicuro tutti conoscerete gli spaghetti di soia, una golosa alternativa alla pasta tradizionale, tipica dei ristoranti asiatici, che ormai è facile procurarsi e cucinare anche in casa. Per il condimento verdure semplicissime e uovo strapazzato: una vera golosità.
Gli spaghetti di soia
Occorre fare una specifica: gli spaghetti di soia sono preparati a partire dall’amido di soia, escludendo quindi la parte più proteica del legume, e dunque non sono proteici e hanno le stesse calorie degli altri tipi di pasta.
La differenza sta nel fatto che gonfiano molto in cottura e dunque con 50 g a testa si può ottenere un piatto già piuttosto saziante.
Nei ristoranti orientali si trovano anche quelli di riso che sono ugualmente sottili, ma dalla consistenza simile alla pasta italiana; gli spaghetti di soia, invece, hanno una consistenza gelatinosa e diventano quasi trasparenti.
La cottura
Le scuole di pensiero per ciò che riguarda la cottura sono diverse: alcuni li mettono in ammollo in acqua fredda e ve li lasciano per un tempo abbastanza lungo, anche un paio d’ore, tagliandoli poi con le forbici. È il caso dei piatti di ispirazione vietnamita, dove questi spaghetti sono serviti in insalata e dunque freddi.
Io preferisco portare a ebollizione dell’acqua, salarla pochissimo e poi versarla in una ciotola ampia dove avevo già posto gli spaghetti di soia. Dopo sette-otto minuti di attesa saranno gonfi, morbidi e pronti da versare in padella per insaporirsi con il condimento.
Gli spaghetti di soia sono di solito portati in tavola “asciutti”, non in brodo, come altri tipi di pasta orientale.
Il condimento
Per il condimento ho usato tutte verdure facilmente reperibili: quello che fa la differenza e conferisce il gusto “orientale” è un pezzettino di zenzero da far rosolare in padella, la salsa di soia e i germogli che sono comunque facoltativi. I funghi della cucina cinese sono facilmente sostituibili con qualche fungo porcino essiccato, precedentemente ammollato; il cavolo cinese, con qualche pezzettino di verza… non fondamentale per il gusto, comunque.
La ricetta: spaghetti di soia con verdure
Io ho usato carote, porro, piselli, peperone, funghi secchi, germogli di soia, zenzero e aglio, tutte verdure reperibilissime, che tagliate piccine cuociono molto in fretta. Una delle caratteristiche fondamentali della cucina orientale e la velocità di cottura, tranne per alcuni stufati più lenti “delle feste”. Ho sentito una volta dire a una cuoca cinese che si tratta di una questione culturale ma anche ambientale: quasi un risparmio di risorse energetiche ante litteram.
In ogni caso cuocere poco, saltare e lasciare le verdure quasi croccanti, rende poi anche all’assaggio la varietà di sapori.
- (per 2 persone)
- spaghettini di soia 100 g
- aglio 1 spicchio
- zenzero 3 cm
- porro circa 1/3
- funghi porcini secchi 1 manciata
- piselli 1 manciata
- peperone 1 pezzo
- carota 1
- germogli di soia 1 manciata
- salsa di soia
- olio extravergine d'oliva
- sale
- Per prima cosa mettere in ammollo i funghi, anche alcune ore prima.
- Al momento della preparazione portare a ebollizione un pentolino d'acqua; quando bolle salarla leggermente e versarla sugli spaghettini in una ciotola capiente; lasciarli riposare per 8-10 minuti.
- In due cucchiai d'olio far dorare lo zenzero e l'aglio, aggiungere poi il porro tagliato a listarelle lunghe, aggiungere poi i porcini e i piselli e proseguire la cottura con un goccino d'acqua; infine aggiungere peperone e carota lo stesso tagliati a listerelle e i germogli di soia e proseguire la cottura per altri cinque minuti, magari bagnando e creando un po' di vapore con il coperchio della padella. Le verdure devono essere appena morbide.
- Intanto strapazzate velocemente un uovo in padella.
- Quando sono pronte versate gli spaghettini di soia e fateli insaporire per cinque minuti buoni, rigirandoli spesso e insaporendo con salsa di soia e un altro cucchiaio d'olio extravergine e completando con l'uovo alla fine.
spaghettini di soia 100 g
aglio 1 spicchio
zenzero 3 cm
porro circa 1/3
funghi porcini secchi 1 manciata
piselli 1 manciata
peperone 1 pezzo
carota 1
germogli di soia 1 manciata
salsa di soia
olio extravergine d’oliva
sale
Per prima cosa mettere in ammollo i funghi, anche alcune ore prima.
Al momento della preparazione portare a ebollizione un pentolino d’acqua; quando bolle salarla leggermente e versarla sugli spaghettini in una ciotola capiente; lasciarli riposare per 8-10 minuti.
In due cucchiai d’olio far dorare lo zenzero e l’aglio, aggiungere poi il porro tagliato a listarelle lunghe, aggiungere poi i porcini e i piselli e proseguire la cottura con un goccino d’acqua; infine aggiungere peperone e carota lo stesso tagliati a listerelle e i germogli di soia e proseguire la cottura per altri cinque minuti, magari bagnando e creando un po’ di vapore con il coperchio della padella. Le verdure devono essere appena morbide.
Intanto strapazzate velocemente un uovo in padella.
Quando sono pronte versate gli spaghettini di soia e fateli insaporire per cinque minuti buoni, rigirandoli spesso e insaporendo con salsa di soia e un altro cucchiaio d’olio extravergine e completando con l’uovo alla fine.