Kipferl alla vaniglia I biscottini alla vaniglia più delicati che ci siano
I kipferl sono delicatissimi biscottini del centro Europa, con farina di mandorle e tanto burro, ma soprattutto un profumo inebriante di vaniglia.
Il nome fa riferimento proprio alla loro forma: uno spicchio di luna crescente. In Austria si chiamano kipferl anche piccoli croissant non sfogliati, preparati con la pasta brioche arrotolata su se stessa e poi piegata dolcemente a formare la classica forma a mezzaluna.
Questi biscottini si sommano alla collezione di quelli da confezionare come regalo: si conservano a lungo in una scatola di latta, ben cosparsi di zucchero alla vaniglia. Ma sono anche veloci da preparare, con la loro forma facile da ricavare con le dita.
La ricetta
farina 150 g
mandorle 60 g
burro 130 g
zucchero 60 g
bacca di vaniglia
uovo 1 piccolo
Tritare le mandorle in modo grossolano assieme allo zucchero in modo da ottenere una farina grossa. Poi sabbiare con il burro e la farina, aggiungendo i semini di mezza bacca di vaniglia. Aggiungere anche circa 35 g di uovo (tuorlo + albume) sbattuto. Impastare rapidamente tutto insieme e far raffreddare in frigo per 2 ore.
Per formare i kipferl ricavare dei serpentelli di impasto e divederli in tocchetti da 5 cm di lunghezza. Mettere i frigo tutti i tocchetti e riscaldare il forno a 175°C.
Man mano assottigliarle le punte sulla spianatoia e piegare i kipferl a mezzaluna. A teglia completata infornare per 10-11 minuti. Devono appena iniziare a dorare.
Mettere la bacca di vaniglia restante nello zucchero a velo e poi passarvi i kipferl spolverandoli anche alla fine di abbondante zucchero.