Niflettes di Ognissanti dalla città di Provins Un dolce tipico francese dalla zona della Marna
I niflettes, praticamente sconosciuti fuori dalla Francia, sono in realtà dei dolcetti semplicissimi da preparare, deliziosi e dalla storia affascinante.
Niflettes di Provins: alzi la mano chi ha già sentito questo nome!
Io per prima non li avevo mai sentiti nominare, ma la storia di questo dolce, e del suo nome soprattutto, merita di essere raccontata.
Il territorio e la tradizione
Provins è un cittadina nella regione della Seine-et-Marne in Francia. Una cittadina molto graziosa per giunta, Patrimonio della Unesco per i suoi tanti monumenti medievali e per la fortificazione che si estende per 1200 m, con ben 22 torri conservate.
Ma noi badiamo alla sostanza: Provins è anche la patria dei niflettes, dolcetti che assomigliano ai pasteis de nata portoghesi, ma che sono legati alla festa di Ognissanti, o Toussaint in francese. Niflette infatti deriva da “ne flete”, espressione in francese antico che significava “non disperarti”, “non piangere”.
Era la frase che veniva detta agli orfanelli, mentre si distribuivano loro questi dolcini semplici e buonissimi.
La loro storia suggerisce che la tradizione affondi le radici nel Medioevo: quasi sicuramente i dolcetti consolatori venivano preparati con pasta da pane, al posto della sfoglia, come moltissimi dolci medievali.
Oggi si preparano in mezz’ora usando una sfoglia pronta (che sia di buona qualità!), ma la suggestione resta intatta.
I niflettes assomigliano tanto ai pasteis de nata portoghesi, anche se in questo caso la crema è aromatizzata con vaniglia, invece che con la cannella dei dolci di Belem.
Preparateli, per ripercorrere questa bella e antica tradizione!
La ricetta: Niflettes
1 rotolo di pasta sfoglia (sceglietela di buona qualità!)
1 tuorlo d’uovo
35 g di zucchero
120 ml di latte intero
1 cucchiaio di farina
estratto di vaniglia (o semini – circa 1/3 di bacca)
zucchero a velo
Preparate la crema, portando prima quasi a ebollizione il latte.
Lavorate il tuorlo con lo zucchero fino a farlo diventare chiaro e aggiungetevi la farina e l’estratto di vaniglia. Poi, sempre mescolando, aggiungere il latte caldo. Trasferire sul fuoco lentissimo e far addensare.
Nella pasta sfoglia ricavare dei cerchi da 5 cm di diametro o da 6 cm. In metà dei cerchi ottenuti ritagliare un tondino centrale, lasciando un centimetro di bordo tutto attorno.
sovrapporre il cerchio con il buco a quello integro, facendo aderire con qualche goccia d’acqua.
Al centro mettere un cucchiaino di crema. Poi infornare a 190° per 15 minuti o finché non sono cotti.
Alla fine spolverizzare con pocho zucchero a velo. Sono deliziosi freddi o tiepidi.