Babka alle fragole e burro d’acero Una versione primaverile della famosa brioche intrecciata
La babka alle fragole è la versione primaverile della brioche intrecciata di origine ebraica, conosciuta nella sua versione più tradizionale, come babka al cioccolato.
Se cercate “babka” troverete il riferimento anche all’antenato del babà, inventato nella seconda metà del ‘600 dalla modifica di un Gugelhupf, bagnandolo con del liquore. In effetti il Gugelhupf si chiama bábovka in Repubblica Ceca e babka in Polonia, dunque è facile intuire che il termine definisca in linea generale la pasta brioche.
In particolare la babka è arrivata a noi dalle usanze culinarie degli ebrei askenaziti della Polonia, con tutte le modifiche del caso, abituali quando si tratta di ricette antiche che viaggiano sul filo della trasmissione orale.
È un dolce che si prepara per le festività pasquali, in particolare per la colazione della mattina di Pasqua.
Il burro d’acero
La babka più famosa è quella farcita di cioccolato, che grazie al contrasto di colore è, al momento del taglio, una vera festa per gli occhi.
Io ho scelto di preparare una babka alle fragole: una farcitura primaverile, per la colazione di Pasqua. Per darle un carattere particolare ho usato il burro d’acero: un prodotto che si ricava dalla bollitura dello sciroppo d’acero, come se fosse un caramello dal gusto particolarmente aromatico.
Il burro d’acero, pur restando ad alta percentuale di zuccheri, è ricco come lo sciroppo d’acero di molte proprietà nutritive, soprattutto di sali minerali, quindi è una buona alternativa al caramello.
Se non lo trovate, potete usare una farcitura più classica o usare, con le fragole, una crema mou o crema di nocciole bianca.
Soprattutto per la primavera vi consiglio di usare la frutta fresca negli impasti perché conferiscono umidità e li rendono davvero deliziosi.
Prima di attorcigliare la babka sarà indispensabile spennellarla con burro morbido che si anniderà nella pieghe conferendo gusto e morbidezza.
La ricetta della babka alle fragole
Ingredienti:
70 g di latte
3 g di lievito secco
1 uovo medio
40 g di zucchero
250 g di farina (la mia tipo 1)
40 g di burro morbido a cubetti
mezzo cucchiaino di sale
vaniglia, se vuoi, per profumare
per il ripieno 30 g di burro morbido, fragole e burro d’acero
Attivate il lievito secco nel latte riscaldato a circa 38 gradi. E nel frattempo preparate una ciotola con la farina e lo zucchero.
Quando il lievito ha fatto la schiumetta versate tutto nella ciotola della farina e aggiungete l’uovo, sbattuto un attimo con la forchetta.
Impastate con la forchetta, e quando è ancora grumoso, aggiungete il sale.
Lavorate a mano e quando l’impasto è più liscio incorporate il burro in 2-3 volte.
Ottenuta una palla liscia, la fate riposare un’oretta fuori frigo e poi un’ora in frigo.
Quando l’impasto è freddo stendetelo in un rettangolo piuttosto sottile (mezzo centimetro).
A questo punto spalmateci sopra i 30 g di burro morbido e poi farcite con le fragole a cubetti e gocce di burro d’acero.
Poi arrotolate sul lato più lungo e chiudete a “babka” (vedi youtube).
Io l’ho messo in una teglia da plumcake, foderata di carta forno, da cm 27 x 9.
L’ho fatto lievitare tutta la notte a temperatura ambiente: riempirà tutto lo stampo.
Al mattino è pronto da infornare a 180° per 18 minuti. Fate la prova stecchino.
Quando lo estraete dal forno spennellatelo con sciroppo d’acero per lucidarlo.